Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] del PNF e console della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale), anche in questi anni, pur caratterizzati da molti viaggi fascismo di Mussolini (Messina 1941), per citare solo due esempi, il D. si occupò anche di teatro e dicinema: negli ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...]
Mentre il piccolo cinema italiano degli anni Settanta gli offriva pochi ruoli di rilievo (La banca di Monate di Francesco Massaro, 1975, o Cinque furbastri e un furbacchione di Lucio De Caro, 1976) e la televisione nazionale si era quasi dimenticata ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] 1938, conclusa la scuola elementare, Malerba si iscrisse al ginnasio-liceo classico Giandomenico Romagnosi di Parma, nel i nomi maggiori della critica nazionale» (Sequenze (1949-1951). Quaderni dicinema. Antologia, a cura di M. Guerra, 2009, p ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] ai giovani delle scuole professionali e agli nazionale e presso le istituzioni, costituiva anche un consistente afflusso didi divulgazione scientifica, sorto nel 1935 (ceduto gratuitamente alle Edizioni di Comunità nel 1962), e, nel 1936, diCinema ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , «di giorno andavo a scuola truccato, partecipavo alle occupazioni, di notte a Roma al quinto congresso nazionale del Fuori!, dove si celebrò teatro Arsenale di Milano e poi, a dicembre 1977, al primo festival di teatro e cinema gay di Parma, ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] di un televisore tennero corte bandita, i bar si affollarono fino all'inverosimile, i cinemanazionale. Curiosamente, Mike Bongiorno divenne presto una figura chiave di questa fase di gioco per gli studenti delle scuole medie inferiori, modellato su ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Centro sperimentale di cinematografia, una nuova istituzione diretta da Luigi Chiarini, persuaso che il cinema rappresentasse ormai del Comitato di liberazione nazionale alta Italia (CLNAI), ha scritto che l’azione di Pannunzio rappresentò il ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...