GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; L. Villari, Aspetti e problemi della dominazione austriaca sul Regno di Napoli (1707-1734), in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, IV (1964), pp. 45-80 (alle ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] notizia secondo cui il musicista si sarebbe formato alla scuola di Legrenzi (Caffi, 1854): si può semmai ipotizzare pensare che sia stata concepita per la corte catalana del pretendente austriaco al trono di Spagna (1705-11). Fu rappresentata a Rovigo ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] qualche anno prima, aveva fondato anche una scuola di strumenti a tastiera. Fu proprio il conflitto mondiale, la casa editrice, ripresi i rapporti con gli ambienti austriaci, intensificò la propria attività pubblicando operette di O. Straus, E. ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] un dilettante di musica che amava intrattenere la nobiltà austriaca presentando i più celebri esecutori dell'epoca nella sua le attrazioni più interessanti erano fornite dai giovani cantanti della sua scuola, tra cui C. Starzer, T. Teiber e M. ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] figlio Giovanni Iacopo, Carlo Pedrotti e Paolo Bombardi; alla sua scuola di canto si formarono anche la figlia Antonietta (la cui titolo originale, Spartaco, non fu accettato dalla censura austriaca, così come i versi che troppo palesemente facevano ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] , favorita nel primo Settecento dalla dominazione austriaca: nel 1748 l'orchestra del teatro stor. e statistiche, Milano 1906, p. 4; G. Barblan, Sammartini e la scuola sinfonica milanese, in Musicisti lombardi ed emiliani, Siena 1958, pp. 37 s.; ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] sua formazione musicale a validi insegnanti della gloriosa scuola veneziana.
Entrato nella carriera pubblica, nel 1805 carica di "Hofsekretär". La sua permanenza nella capitale austriaca, città musicale per eccellenza, gli consentì di approfondire ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] novecentesca attribuisce a Peli la direzione di un’apprezzata scuola di canto in Modena: mancano però riscontri certi. , senza data; un’altra cantata è a Vienna, Biblioteca Nazionale Austriaca, ms. SA.67.A.25 Mus.). Nel 1720 Peli fu aggregato ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] del 1848 lo costrinsero ad abbandonare la capitale austriaca. Ritornato in Italia, nel maggio 1850 cantò nel il B. sarebbe partito per Rio de Janeiro al fine di aprirvi una scuola di canto, e vi sarebbe morto nel giugno di febbre gialla, mentre ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...