FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] G. Puccini. Ignorata dalla giuria del primo concorso per opere liriche bandito da Sonzogno, Le Villi (così fu adattato il titolo dell'opera-ballo) ottenne un discreto successo al teatro Dal Verme di Milano (31 maggio 1884), e infine alla Scala, dove ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] di scriver commedie", e qui scrisse infatti i suoi primi lavori: Un ballo buona scuoladella commedia italiana, alla scuoladella verità. di tutta una vita e di tutta un'arte, l'ultima opera al sorriso della prima, confondendo come nella festa di ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima opera teatrale per il teatro Pubblico di Reggio (I rivali generosi, in collaborazione con Monari e Giovanni Maria Capelli). Nel contempo si affermò come capofila dellascuoladi canto bolognese e come uno dei ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] di Beppe Fenoglio, le ricerche sull’Arcadia di Sannazaro (che non si conclusero con l’edizione, ma diedero della tradizione testuale dell’operadellascuoladi Praga, più che su quella della sul «Ballo dei sapienti» e «Le pietre verbali» di M. C ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] raffinata mediante uno studio diuturno, la Olivero può essere considerata una delle cantanti più nobili e complete del secolo XX, depositaria dei dettami della grande scuoladi canto italiana. Grazie alla raffinata cultura, al rigore del metodo e ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...]
Risultato vincitore di una borsa di studio al teatro dell'Operadi Roma dopo essersi presentato alla giuria presieduta da T. Serafin con brani di U. Giordano, G. Puccini, F. Cilea e G. Donizetti, fu ammesso a frequentare la scuoladi perfezionamento ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] di edifici pubblici statali, edifici per spettacoli, scuole e biblioteche, sedi di istituti culturali e di rifacimento della sala delle assemblee, destinata ai concerti, ai balli e, operedi D. M.), in Rocznik Historji Sztuki (Rivista di storia dell’ ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] - Vergani, 2006, p. 15) – e di Zio Vanja di Čechov a Roma, iniziando una fondamentale collaborazione con Umberto Tirelli, della sartoria SAFAS. Tipiche del lavoro di Tosi furono la «visione globale», registica delleopere (Crespi, 2018, p. 58) e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] delle tendenze della musica per complesso strumentale di fine secolo avviene in Germania con la scuoladi organisti e clavicembalisti (qui la tradizione dell sulla prassi del basso continuo; nell’opera, oltre alle varie allemande, correnti e ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] liberare nell'allievo la personalità specifica. Della sua scuola fecero infatti parte artisti dei più diversi G. Ballo, La linea dell'arte ital. dal simbolismo alle opere moltiplicato, I, Roma 1964, pp. 126-29; M. Ronchi, A.C., in Diocesi di Milano, ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...