APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ) da far ritenere che anche gli affreschi perduti diGiotto a S. Chiara potessero rientrare nella medesima tradizione. I capolavori di questa tradizione sono due tavole di piccolo formato della scuola napoletana, risalenti agli anni tra il 1330 e ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di altro ambito, come le placchette della c.d. cintola del duomo di Pisa (Pisa, Mus. dell'Opera della Primaziale pisana), discuoladi 1370-1400, Firenze 1975; id., Cimabue e i precursori diGiotto, Firenze 1976; E. Carli, L'arte a Massa Marittima ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] per la c. accanto a figure di danzatori affrescate da Giotto sotto l'immagine della Giustizia nella cappella . of Fine Arts; Miniature islamiche, 1962, tav. 92B), della scuoladi Qazvīn, dove un falconiere offre il rapace al principe, mentre in ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] , 1955; Cochetti Pratesi, 1989; Romano, 1994c).La scuoladi lapicidi del Monferrato nella prima metà del sec. 12° francescano di Domodossola, mentre a Novara rimane la più colta e prossima testimonianza del soggiorno milanese diGiotto nel Noli ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , per es. nelle miniature di alcuni dei manoscritti della scuoladi corte di Carlo Magno, tra cui si ivi, pp. 469-476; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, pp. 1-56; ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] verificava contemporaneamente in Italia. Piuttosto che in Giotto, di cui pure Vasari racconta che sarebbe stato fondo di intrecci vegetali fini e precisi, datate in genere dall'11° al 13° secolo.
La scuoladi miniatura detta 'araba' o di Baghdad, ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] di S. Jacopo, con le figure a mezzo busto di quattro apostoli sulla vasca, attribuibile alla scuoladi del Congresso internazionale per la celebrazione del VII centenario della nascita diGiotto, Assisi-PadovaFirenze, 1967", Roma 1971, pp. 349-366; ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] B. proseguì i suoi studi presso una scuola secondaria del North End di Boston, dove si erano stabiliti molti Europa di Tiziano, il Cristo portacroce di Giorgione e la Presentazione al tempio diGiotto; il livello medio delle opere di pittura ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] dal 1423 divenne la sede della scuola umanistica di Vittorino da Feltre (Mantova, 1960). Poco si conosce di questo palazzo, che alla metà 14° da un seguace diGiottodi estrazione padana (Bazzotti, 1989; Indizi di castigato disegno, 1992), certamente ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] lunghe serie di scene relative al testo biblico (Roma, BAV, Vat. gr. 746 e 747; Smirne, Scuola Evangelica, di nuovi santi, come Francesco d'Assisi, generarono famiglie di c. autorizzate; la replica di Cambridge di Taddeo Gaddi della tavola diGiotto ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...