Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] l’idolatria, il cannibalismo. Tuttavia, altri delitti erano in realtà imputati agli indios dagli esponenti della grande ScuoladiSalamanca; delitti meno allarmanti sul piano dell’opinione pubblica, ma forse più incisivi sotto il profilo politico ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dibattito sul prestito a interesse, sul giusto prezzo, sul cambio e sul debito pubblico. Poi il compito passò alla scuoladiSalamanca, fondata da Francisco de Vitoria (1480-1546) e portata avanti dai suoi principali seguaci, Domingo de Soto (1494 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Carlo V, che elesse Paolo Giovio suo storiografo. Lucio Marineo tenne per dodici anni scuoladi lettere a Salamanca, e scrisse più opere in gloria della Spagna. Una storia De bello Granatensi scrisse anche il suo contemporaneo Pietro Santeramo. Visse ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a Siviglia, a Granata, a Santiago de Compostela, a Salamanca, a Valenza, a Saragozza e a Madrid si formano dei nuclei tipici che non possono chiamarsi propriamente scuole. Il nome di Churriguera che portarono varî artisti, dei quali il principale fu ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] proclamata la rinascita del diritto romano per merito dei giuristi della scuoladi Bologna (v. glossatori).
La città poi deve allo Studio Ramos de Pareja, proveniente dall'università diSalamanca. Le sue teorie rivoluzionarie suscitarono le ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] visti va citato anche quello diSalamanca che aveva sede in un palazzetto quattrocentesco.
L'università di Bologna ebbe un'unica sede le facoltà di giurisprudenza, di scienze politiche, di lettere e filosofia e la scuoladi matematica hanno come ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] abbia a sua volta ispirato Graziano.
La scuoladi Chartres coronò gloriosamente la tradizione dei teologi giuristi di Parigi, di Avignone, di Langres, di Montpellier, di Orleans, di Poitier, di Tolosa, di Valence, per la Spagna quella diSalamanca ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] non erano mancati già dagli anni di Costanza interventi a vario titolo per l'Università diSalamanca in particolare, ma anche per e nulla vieta di pensare che l'autore vada identificato in un artista molto vicino alla scuoladi Donatello (forse ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] M.CXVI; Roma, Bibl. Corsiniana, 2591 (36 E 1), cc. 1r-94v; Salamanca, Bibl. Un., 2613 (già Madrid, Biblioteca del Palacio, 226, VII A 3, Il "proverbio" nella praticaletteraria dei dettatori della scuoladi Bologna, in Studi mediolatini e volgari, II ...
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