Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] di comunicare – di una lingua ‘piovuta dall’alto’: dalla scuola, dalle scritture, dall’amministrazione, poi in tempi più recenti anche dal cinema scarsa possibilità di uniformazione nazionale, la persistenza di una miriade di caratteri locali che ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] di avere una vocazione narrativa. Questo rapporto, nato tra i banchi discuola e le partite didi V. C. sono conservate a Roma, presso la Biblioteca nazionale C., sceneggiatura, in Saggi e dialoghi sul cinema, a cura di M.G. Di Monte - A. Barbuto - G. ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] nazionale balilla. Iscrittosi successivamente alle lezioni tenute da Raffaello Melani presso la scuoladi recitazione di con cui connotare il ritmo di lavoro di Foà nel periodo postbellico. A partire dal cinema dove, impiegato per personaggi ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] 1939), dando la priorità in caso di difformità alla capitale, per scrupolo anche di carattere politico (S. Raffaelli 1997a).
Anche il cinema operò da scuoladi lingua per le masse: la produzione nazionale si caratterizzò per un parlato artificiale ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] espressivi. Rispetto alla media nazionale, in Lombardia è comunque più alta la percentuale di chi parla solo o di un secolo di distanza, di certi usi, sono le raccolte di ‘errori’ di lingua e gli strumenti didattici impiegati nella scuola ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside discuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] che egli continuò a sviluppare per tutta la sua lunga e densa vita di studioso. Durante il periodo goriziano pubblicò, tra l'altro, gli Studi di storia linguistica e nazionale del Trentino (Firenze 1922), ove larga parte è dedicata alla storia e agli ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] piazzetta adiacente l’adolescente Luigi, tornato da scuola, trascorreva le giornate facendo le sue prime, è quella di guardare all’estero per imitare il genere degli altri. L’unica cosa da fare è sfruttare il patrimonio musicale nazionale [...] il ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] di S. Cecilia per studiare pianoforte. Nel 1926 passò alla Reale Scuoladi interprete a livello nazionale e internazionale: la sora Pina di Roma, città aperta e il cuore di quello che è stato uno dei momenti più alti del cinema italiano. Una ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] di comunicazione di massa hanno da tempo dismesso la veste di «scuoladi lingua» per indossare quella di «specchio delle lingue». Scuoladi , con i loro dialetti (➔ cinema e lingua), non furono sufficienti nazionale), ticket.
Tra i meccanismi di ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] 466; La Scuola bolognese alla educazione nazionale, ma XI; C.L. Ragghianti, Arti della visione, I, Cinema, Torino 1975, pp. 16, 23, 37, 60 . 129-134; R. Carvalho de Magalhães, Il saper vedere di M. M.: contributo alla critica dello stile, in La Critica ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...