DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] della città di Genova, in Architettura, X [1932], pp. 84, 86; Id., Concorso nazionale per il piano regolatore di Genova-Nord la villa Mantelli sulla scogliera di Sestri Levante (1938-1940); la casa condominiale e cinema "Elios" in via Trento ...
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MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] politico e diplomatico e il cinema – offriva migliori opportunità creative nazionale industria applicazioni Viscosa (SNIA Viscosa), di avvalersi della M. come consulente di produzione e pubblicità. Fu grazie a un finanziamento di 25 milioni di lire di ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Dinazionalità italo-francese, nel [...] di liberazione nazionale, torturato e ucciso dall’ufficiale della Gestapo – di Roma città aperta didi Jean-Paul Sartre – riuscì a calarsi nell’esistenzialismo sartriano, mescolando alla grande scuola le malentendu, in Cahiers du Cinéma, 1952, n. 9, pp ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] di massa di Il Gattopardo, proseguendo quello del romanzo da cui è derivato, trasforma Visconti nel Luchino nazionalecinéma", di attori che, formatisi giovanissimi alla sua scuola (uno per tutti: Umberto Orsini), continuano a perseguire il teatro di ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] scuola tutti i suoi figli e far prendere a ciascuno un diploma. C. passò l'infanzia e l'adolescenza nell'Upper East Side di Manhattan dove si concentravano nazionalità parodia dei suoi ruoli di gangster e del mondo del cinema, non esita a trascinare ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] dettami del realismo socialista, alla cui scuola J. si era formato e re di Iugoslavia Alessandro I da parte di un gruppo di ustascia, i nazionalisti astratto del regista e i canoni realistici del cinema italiano d'impegno civile. La tecnica e il ...
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TIERI, Vincenzo
Roberto Cuppone
– Nacque a Corigliano Calabro (oggi Corigliano-Rossano) il 28 novembre 1895, da Francesco e da Marietta Marini.
Gli anni della formazione al ginnasio Garopoli e soprattutto [...] Dizionario: attore di teatro e cinema, interprete di numerose commedie del dalle compagnie nazionali» (E. Paura, La logica di Vincenzo Tieri, in Teatro e vita..., a cura di A. Piccolo Teatro di Palermo, per il quale fondò anche una scuola. Diradatisi ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] scuoladi belle arti del Cairo.
Tornata in Italia, esordì sulla scena romana nel 1913, esponendo alcuni dipinti e disegni, assieme con la pittrice M. Bodtker, presso i locali del Lyceum di anche il cinema teatro Corso di M. Mostra nazionale dell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine del primo conflitto mondiale costituisce un momento critico per la Germania: [...] di quegli anni. Letteratura, arti figurative, cinema, di una forte crescita del partito tedesco-nazionale e il tedesco-popolare di Stresemann. La coalizione di Weimar con 11 milioni didi questa nuova tendenza è la Bauhaus, scuoladi architettura ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] di disegno alla scuola tecnica serale comunale. Qui ebbe come maestro E. Cavallaro con il quale, una volta concluso nel 1890 il ciclo di le opere del G. eseguite al fianco di P. Lanzerotti si segnalano quelle per il cinema Hall (1913) e per il villino ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...