FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] militare a Tirano nel corpo delle guardie di frontiera, ma venne poi trasferito, come operatore cinematografico, all'Istituto nazionale Luce (L'Unione cinem. educativa), a Roma.
Nel 1943 lo "Studio di Giuseppe e Tullio Farabola" fu distrutto dai ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] premio onorario per il suo contributo al cinema.
Dopo aver compiuto studi artistici, si diplomò all'Accademia di arte drammatica di Budapest nel 1941, e iniziò a lavorare per il Nemzeti Szinház (Teatro nazionale) come attore, regista e scenografo (in ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] soprattutto, valorizzando il loro ruolo nei 150 anni di vita nazionale. Il che ha significato, d’altra parte, i concili e i papi, i vescovi e le diocesi, la scuola, il cinema, l’editoria, le riviste, i cenacoli intellettuali. Il giubileo della ...
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Popiół i diament
Paolo Vecchi
(Polonia 1957-58, 1958, Cenere e diamanti, bianco e nero, 106m); regia: Andrzej Wajda; produzione: Stanisław Adler per Kadr; soggetto: dall'omonimo romanzo di Jerzy Andrzejewski; [...] combattente nazionalista e avversa ai comunisti, è incaricato di eliminare di stramazzare in un campo di immondizie.
È il film-manifesto della cosiddetta scuola et l'école du réalisme subjectif, in "Cahiers du cinéma", n. 96, juin 1959.
P.-L. Thirard, ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] di formazione volto a promuovere un nuovo cinema latinoamericano, realista, nazionale e popolare, capace di sottrarsi al sottosviluppo culturale attraverso film di inchiesta su temi di , chiudendo così l'esperienza della scuola, cui B. dedicò anche il ...
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Borowczyk, Walerian
Edoardo Bruno
Regista cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1923 a Kwilcz (Poznań). La visionarietà di matrice surrealista dei suoi film intensifica la figurazione erotica [...] 'Accademia di belle arti di Cracovia, B. lavorò dapprima come cartellonista (nel 1953 vinse il premio nazionale polacco La casa), Szkola (1958, Scuola). Opere che consolidarono la fama di B. come innovatore del cinemadi animazione, cui egli conferì ...
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Yilmaz, Atif (propr. Yilmaz Batibeki, Atif)
Roberto Silvestri
Regista, produttore e sceneggiatore turco, nato a Mersin il 9 dicembre 1926. Autore fecondo ed eclettico, con quasi centoventi film di successo [...] il cinema e lavorava come critico. Fece il suo apprendistato alla scuoladi Semıh di Lüfti Ömer Akad, il membro di punta della generazione dei cineasti attivi negli anni Cinquanta, alla ricerca di un linguaggio cinematografico autenticamente nazionale ...
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Trnka, Jiří
Eusebio Ciccotti
Regista, costumista e scenografo ceco, nato a Pilsen (od. Plzeň, Repubblica Ceca) il 24 febbraio 1912 e morto a Praga il 30 dicembre del 1969. è stato uno dei più noti autori [...] di marionette, il Dřevěné divadlo (Teatro di legno, 1936-37). Lavorò poi come pittore, grafico e illustratore, e fu scenografo e costumista per il regista d'avanguardia Jiří Frejka al Národní divadlo (Teatro nazionale).
Dal 1945 si dedicò al cinema ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] periodo, a causa della guerra, il cinema italiano ridusse la produzione e mutò storie e scenari, oltre alle scelte stilistiche che rivelavano già l'affermarsi della scuola neorealista. C. fu testimone di questo passaggio partecipando al film Fari ...
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Argentieri, Mino (propr. Domenico)
Daniele Dottorini
Critico e storico del cinema, nato a Pescara il 13 agosto 1927. Le sue analisi sul rapporto tra cinema, società, potere e censura sono diventate un [...] Scuola universitaria per assistenti sociali. Nello stesso anno iniziò a lavorare per l'INCA (Istituto Nazionale Confederale di Assistenza, ente di patronato della CGIL) di il cinema si colloca ancora una volta in quanto luogo di creazione di un ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...