GOSKINO
Vivia Benini
Sigla del Gosudarstvennyj Komitet SSSR po Kinematografii (Comitato statale dell'URSS per la cinematografia), costituito come ente autonomo di Stato nel 1963 per dirigere e controllare, [...] cineteca di stato (Gosfil′mofond), l'archivio nazionalediscuoladi cinematografia di Stato, famosa per aver diplomato fin dal 1919 generazioni di più interessanti sul cinema sovietico. Gli anni Settanta, sotto la presidenza di F. Ermas, molto ...
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Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] la copia unica conservata presso la cineteca nazionale): il Neorealismo, la Nouvelle vague, il nuovo cinema polacco. Dagli autori di tali movimenti assorbirono stilemi di regia: la recitazione di non professionisti (Forman), l'atteggiamento ironico ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] per il problema nazionale e portatrice di un cinema intimo e personale, H. scelse di non approfondire le tematiche sociali o . insegnò regia alla scuoladicinemadi Łódź, dove diresse (1981-1987) l'unità produttiva Rondo (Tesa), e di cui fu rettore ( ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] di regia al VGIK, la storica scuoladi cinematografia moscovita.
Negli anni Venti, agli studi presso l'Istituto di arte scenica didi produzione Gor′kij, S. approdò nel 1946 all'Istituto nazionaledi cinematografia (VGIK), dove coltivò generazioni di ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] di un nuovo cinemanazionale ancora in nuce, capace di competere con la grande cinematografia straniera. Non a caso fu chiamato a far parte, dall'aprile 1932 alla morte, della giunta di vigilanza della prima scuola pubblica italiana dicinema ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] l’eccezionale fioritura di una letteratura popolare con saldi legami con il giornalismo, il cinema, la radio, cosiddetta Scuoladi Parigi. Alle soglie della Seconda guerra mondiale un esasperato nazionalismo conduce alla repressione di associazioni ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] cinema», un punto di riferimento dalla feconda attività, che però non volle chiamare «scuola». Per devozione alla figura didi Cannes del 2002, ha ottenuto buon successo sia a livello nazionale sia internazionale, aggiudicandosi nel 2002 nove David di ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] nazionale, all'ordine pubblico, o che possano turbare i buoni rapporti internazionali; ovvero truci, ripugnanti o di crudeltà, e in genere tali che possano essere discuola verso forme di controllo e di organizzazione statale per il cinema. Lo stato ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] di film nazionali, per l'attrezzatura e l'arredamento di sale cinematografiche nei comuni che ne siano sprovvisti, per il rinnovamento degli impianti dei cinema che svolgono attività saltuarie, per il consolidamento di imprese di produzione e di ...
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di Renato Venturelli
Il cinemadi genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] di un anno scolastico presso una scuoladi campagna, ma si colloca anche in una più generale tendenza del cinema a esplorare le linee di la lunga serie di Fantozzi. A proseguire con successo nel solco della commedia nazionale sono soprattutto registi ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...