Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] scuole e conventi, ma nel giro di pochi decenni, malgrado la resistenza didi arte, cinema e media interattivi a Visby nell’isola di Gotland; il Rooseum didi canti e ballate nazionali, nei quali i compositori trovarono una fonte di ispirazione di ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] formò un gruppo di artisti di tendenze nazionaliste che lasciò tracce Bjerre). La ‘scuoladi Fionia’ si cinema e jazz, e preannuncia il gruppo COBRA (➔).
Dopo il 1960 lo sperimentalismo neorealistico di A. Mertz e S. Dalsgaard, il concretismo di ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] unità obbligata del periodo di affermazione del nazionalismo aveva temporaneamente occultato o lingue indigene debbono essere usate nelle scuole e nella letteratura insieme all'inglese, mezzo di comunicazione più diffuso e influente, il cinema, tratta ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] anni Trenta, in quella che fu in seguito denominata ''Scuoladi Tunisi'', nonostante la varietà degli stili e l'origine pochi sforzi in favore del cinemanazionale. A farne le spese sono stati talvolta registi dotati di notevole talento, quali Ferid ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] di alcuni aspetti della tradizione (anche allo scopo di 'glorificare il passato nazionaledi portavoce di istanze sociali ed etiche e si è sancito il divorzio tra artista e società. A tal punto che una stella del cinema consumismo. A scuola era stato ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] nazionale", piuttosto - come il G. testimonia nel fondamentale Giornale di guerra e di prigionia - quella miscela di cialtroneria e irresponsabilità, di stupidità e di divertita avventura di un ragazzo "perbene" nel mondo popolaresco di un cinema, con ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di libri di natura letteraria e di consumo, secondo suggestioni proprie della grafica pubblicitaria, del cinema Monnier, Paravia, Zanichelli, La Scuola. Attraverso le edicole, con dal formarsi di grandi gruppi editoriali nazionali e multinazionali, ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] di anime, progetto rimasto inedito di riduzione per il cinema del romanzo Le anime morte di «d’antica scuola siciliana»: una parola barocca, «ma di un barocco ), in Le reti di Dedalus (rivista on-line del Sindacato nazionale scrittori), ottobre 2014 ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , «di giorno andavo a scuola truccato, partecipavo alle occupazioni, di notte a Roma al quinto congresso nazionale del Fuori!, dove si celebrò teatro Arsenale di Milano e poi, a dicembre 1977, al primo festival di teatro e cinema gay di Parma, ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] e la voglia di storie, da ascoltare e raccontare. Dopo le scuole elementari in cui il padre, responsabile del Comitato di liberazione nazionale (CLN) per l’Alto svitato di Carlo Lizzani, e al cinema Dario non mancò in seguito di collaborare come ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...