Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] di Stalin. Nel suo cinema, appassionato e drammatico, estremamente coerente e connotato da un forte impegno politico e civile per la ricostruzione di uno spirito nazionale si iscrisse nel 1953 alla Scuoladi cinematografia di Łódź, dove realizzò i ...
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Thailandia
Cinematografia
Il cinema thailandese è nato solo alla fine degli anni Venti, più tardivamente di quello di altri Paesi asiatici, e ha dovuto attendere la fine degli anni Cinquanta per conoscere [...] nazionale nacque solo nel 1927, quando uscirono Choke song chan (Doppia fortuna) di sono considerati le prime opere d'autore del cinema thailandese: Rong raem narok (1957, L effettuare lavoro di operatore. Nacque anche un'originale scuola d'animazione, ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] scuoladi recitazione del Kungliga Dramatiska Teatern (Teatro drammatico reale) dinazionaledi Bergman.
Un ulteriore salto di qualità fu rappresentato da Hets, su soggetto e sceneggiatura di Bergman (di cui questo film rappresentò l'esordio nel cinema ...
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Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] e dinamica, dedita alla divulgazione della ginnastica nella scuola: la materia era appena stata introdotta nei programmi di cinematografia - Cineteca nazionale, l’anteprima fu presentata al Museo del cinemadi Torino. La proiezione avvenne nel mese di ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] cinematografica ha sviluppato tecniche proprie. Agli inizi il cinema si apre soprattutto ai mimi, ai clown, scuoladi r. statale attualmente esistente fu istituita a Roma da G. Baccelli e intitolata (1924) a E. Duse; trasformata in Accademia nazionale ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] B. ha conosciuto in campo nazionale e internazionale vicende poco felici: un notevole crollo di valori spirituali e lo sbriciolamento affinità coi mosaici di età antonina di Verulamium, tanto da suggerire l'ipotesi che una scuoladi mosaicisti possa ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] pure nel caso del cinema vi fu prima un linguaggio 'geroglifico' (in Baignade en mer, 1895, di L. Lumière, o in Facial expressions, 1902, di R.W. Paul, o ancora nei film del principio del secolo della cosiddetta Scuoladi Brighton), poi 'simbolico ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] Franck e la giovane scuola musicale francese fu accolta ne La Nuova Antologia di Roma (1º apr. , Un grande pugliese scomparso, in Rassegna nazionale, s. 3, LVII (1935), pp. 221-226; J. Comin, Appunti sul cinema d'avanguardia, in Bianco e Nero, 31 ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] scuola veneziana (1941), G.B. Pergolesi (1942).
Si distinse anche come uno fra i più acuti e lungimiranti teorici italiani dei primordi del cinema, svolgendo, tra l'altro, l'attività di e nazionaliste delle avanguardie italiane di quegli anni ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] nel saggio di regia di Luigi Squarzina, Musse o La scuola dell’ipocrisia di Jules Romains, di origine vernacolare attivi nell’avanspettacolo, nella rivista e nel cinema chiamato ad insegnare all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...