CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] già nel 1604 Galilei dava tre lezioni su una stella nuova, prendendo posizione "contro l'opinione della scuolaperipatetica e principalmente del filosofo Cremonino" (Galilei, Opere, XIX, p. 607). Piùtardi, dopo aver lasciato Padova, Galilei aspettava ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] . è quella di fedele e scrupoloso averroista che si limita ad esporre il pensiero più autentico del commentatore e della scuolaperipatetica attraverso un mosaico di citazioni esposte sotto forma di questioni. L'incontro col D. significò per Pico non ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] , e soprattutto agli scritti "essoterici", di Aristotele, col fermo proposito di screditare, anche politicamente, gli uomini della scuolaperipatetica e di sostituire ad essa la propria. Talune scoperte sono rimaste inconcusse: massime il trapasso di ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] suoi commentatori proprio nella scomparsa delle opere e delle testimonianze filosofiche anteriori alla nascita della scuolaperipatetica, e sostiene la necessità di riconnettersi alla tradizione prearistotelica per restituire alla conoscenza della ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] e giustifica tutto il simbolismo di B. e della scuola francescana: la natura non interessa come un contesto di notato che, proprio mentre riprende alcune fondamentali dottrine peripatetiche, le trasferisce all'interno di una prospettiva agostiniana ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] avanzandoli altri viene hora alle mani con i peripatetici; onde aspetto che presto, non havendo con . 269; M. L. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella scuola di Padova, Padova 1974, pp. 26-27, 40, 56-57, 73 s., ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] foglio e la penna, ma la conversazione peripatetica. Cominciarono allora quelle interminabili passeggiate per le vie del 1928 dei Castelnuovo (La geometria algebrica e la scuola italiana, in Atti del Congresso internazionale dei matematici (Bologna ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] raccolta Tractatus acutissimi sono ora edite in Tutti i trattati peripatetici, a cura di J.M. García Valverde, Milano di P. P. e il ms. Neap. VIII D 81, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 3, VII (1977 ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] l'etichetta di intransigente sostenitore della dottrina peripatetica, chiuso a tutto ciò che si 347; M. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella Scuola di Padova, Padova 1974, pp. 49-59; IV centenario della nascita di ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] che oggidì è calata di pregio oltra monti la sì famosa scuola di Cartesio"), lo lodò definendolo "Lucrezio cristiano" (lettera a uno è newtoniano, e un terzo, più rozzo, è peripatetico e rappresenta Gabriel Daniel, la cui satira anticartesiana il C ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripateticismo
s. m. [der. di peripatetico], letter. raro. – La dottrina di Aristotele e della scuola peripatetica; aristotelismo: nei tempi della nostra storia ... la scienza ... consisteva in un p. inteso come si poteva, e applicato come...