MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] per le anime purganti nella chiesa del Purgatorio di Ragusa Ibla (Siracusano, 1991).
I rapporti con la scuolaromana, rinvigoriti dalla lunga dimora romana del fratello Francesco che faceva pervenire a Palermo non solo le sue opere ma anche copie e ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] una sala personale, i ventitré dipinti esposti testimoniavano l’evoluzione avvenuta a contatto con l’ambiente della Scuolaromana in cui era evidente un crescente interesse verso una ritrattistica di carattere introspettivo, con una predilezione per ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] studio forense; inoltre la nascita, nell'88, dell'Istituto di diritto romano e della relativa rivista, con cui la scuolaromana dello Scialoja - un ambiente poco favorevole al C. - assumeva decisamente l'egemonia in questi studi, orientando ancor più ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] desiderio.
Sul piano storico, il C. è il più importante della famiglia. L'influsso del suo stile romano e della sua scuolaromana, che continuò e sviluppò la tradizione di Raffaello, è stato molto importante e si è protratto per due secoli oltre la ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] settembre e il 12 dic. 1685 (Rinaldi, pp. 429-444).
Anche in questa occasione il L. ricorse all'autorità della scuolaromana, allegando passaggi estratti da brani di T.L. de Victoria, Palestrina, P. Heredia e propri, per giustificare il procedimento ...
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SASSU, Aligi
Giovanna Uzzani
– Nacque a Milano il 17 luglio 1912 da madre emiliana, Lina Pedretti, e padre sardo, Antonio, spirito fiero e intellettuale intraprendente, tra i fondatori del Partito socialista [...] loro oscillazione fra mito e realtà, apparvero non distanti dalla polemica antinovecentista maturata dai Sei di Torino e dalla ScuolaRomana (Carrieri, 1971, p. 12).
Dopo due collettive organizzate nei locali di un dopolavoro e nel ridotto del teatro ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] e "segreti" della Roma secentesca. Del gruppo Mafai-Raphaël-Scipione, di quelli che saranno poi chiamati i pittori della Scuolaromana, il giovane D. diventò vigile consigliere, premuroso interprete e fiancheggiatore della loro ricerca. A lui, al suo ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] 144, 163, 175181, 200, 201, 264, 267; A. Lancellotti, Le voci d'oro, Roma 1953, pp. 59-75; L. Ricci, Una scuolaromana di canto (conferenza tenuta all'Accademia nazionale di S. Cecilia il 5 apr. 1957), Roma 1957; L. Sabbatucci, Promemoria sul C. e la ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] qualità della tecnica compositiva di messe, inni, mottetti e magnificat, fanno del F. il più diretto antecedente di quella scuolaromana che troverà nel Palestrina l'espressione più alta. Per quanto riguarda la musica profana, il F., insieme con Ph ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] nel 1902. Seguì le lezioni di G. De Sanctis che portava il verbo della scuolaromana del Beloch e avrebbe tosto polemizzato cortesemente col Fraccaroli.
Eppure, fra i giovani "classicisti" che, a cavaliere fra i due secoli, frequentavano l'università ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...