PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] interprete dell’arte greca dall’«intuizione prodigiosa» (Annuario della Scuola archeologica, 1946-48, 24-26, p. 371), unite senso delle scelte degli artisti neoattici attivi per la clientela romana (1951, 1952). Per coerente estensione, le forme e ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] , edito dall'Istituto di studi romani, Milano 1935, Africa romana, pp. 107-122), dove quasi Vedi, inoltre, P. Ercole, G. M. C.: Virgilio e la Sicilia, in Annali d. R. Scuola normale di Pisa, lett., st.. e filos., s. 2, II (1933), pp. 385-399; A ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] .A. Milani, risultò vincitore di una borsa triennale presso la Scuola italiana di archeologia, che gli consentì di soggiornare a Pompei, , non trascurò mai il campo dell'archeologia greca e romana: si ricordano i suoi studi su alcuni bronzi rinvenuti ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] e forme proprie della pittura tardogotica di scuola parigina, destinato a perpetuarsi sino all'inizio secolo, in Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo medioevo, a cura di M. Buonocore, Roma 1996, pp. ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] del Kef e di Haïdra (Ammaedara). Questa 'scuola' bizantina dell'Occidente tunisino presenta una sua originalità , L'épiscopat de l'Afrique romaine, vandale et byzantine (Bibliotheca Helvetica Romana, 11), Roma 1973, p. 118; Y. Thébert, La romanisation ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] nuovi generi e forme (v. indiana, arte).
L'arte della scuola di M. fu di contenuto religioso e profano. Al primo appartengono una che alcune forme iconografiche di derivazione ellenistico-romana siano state talora adottate per esprimere contenuti ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] 66). Conseguita la laurea nel 1927, fu allievo della Scuola archeologica italiana di Atene per gli anni 1928 e 1930, direttore dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte greca e romana dell'università di Palermo, nel 1963 l'A. promosse lo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora l’epos, ora la Papia ai trattati musicali di Guido d’Arezzo, alle nuove scuole di retorica che hanno un’adeguata espressione in Anselmo di ...
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Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] Caristo e in particolare di Cratete di Mallo, al quale fece capo una scuola filologico-grammaticale improntata alla dottrina dell’anomalia che ebbe notevole influenza sulla cultura romana. Il santuario pergameno di Asclepio, nel 2° sec. d.C., fu sede ...
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Archeologo (Genlis, Côte d'Or, 1895 - Parigi 1969). Come membro della Scuola archeologica francese di Atene partecipò a scavi in Grecia negli anni 1921-25; prese poi parte a missioni archeologiche a Creta [...] dal 1926 al 1964). Dal 1930 al 1965 è stato anche prof. di archeologia greca e romana alla scuola del Louvre. Ha riordinato le collezioni di scultura greca e romana e dei bronzi antichi di quel museo. Tra le sue opere: Grèce archaïque (1968, trad. it ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...