PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] animali e figure umane intente a lavori agricoli (mosaici della scuola di Gaza, chiese di Horvat Be'er She'ma Padova), ivi, pp. 707-741; E. Pianea, I mosaici pavimentali, in Piemonte romanico, a cura di G. Romano, Torino 1994, pp. 393-420; Umm al- ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] L'oreficeria medievale abruzzese. La scuola di Sulmona, ivi, pp. 361-403;
G. Albertini, La scuola di Rogerio, Roberto e Nicodemo del nr. 43, 1988, pp. 97-112;
F. Gandolfo, La pittura romana fra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] della lavorazione e al repertorio ornamentale di scuola bizantina, si colgono elementi sintattici e cura di A.M. Romanini, Galatina 1980a, I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Staatsbibl., Clm 4452), ma eseguita per un evangeliario della scuola di corte di Carlo il Calvo intorno all'870, le Marmi antichi, Roma 1989, pp. 65-79; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] méridionale et en Sicile. XI-XII siècle, Paris 1974.
Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli D'Elia, Bari Le insegne regali dei sovrani di Sicilia e la scuola orafa palermitana, "Atti del Congresso Internazionale di Studi ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] di Egberto, arcivescovo di Treviri, e miniato secondo lo stile della scuola della Reichenau; la Biblia sacra (I-II, sec. 12°), o Bibbia atlantica, in minuscola romana, dotata di interessanti miniature, tra cui la rappresentazione del Padre Eterno ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] " (doc. I, in Cerasoli, 1894) nella zecca romana, iniziando alcune monete, mentre era ospite dell'orafo Raffaello del XXIII (1976), pp. 33-71; Ch. Davis, B. C. and the Scuola Fiorentina…,in North Carolina Mus. of Art Bulletin, XIII (1976). 4, pp. ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] 281-312); tra le altre attività, essi incentivarono la c.d. scuola dei traduttori di Toledo, la cui funzione fu, a quel tempo BMon 91, 1932, pp. 39-80 (rist. in id., Etudes d'art roman, Paris 1972, pp. 243-270); F.B. Deknatel, The Thirteenth Century ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] , il che in Europa centrale avviene con l'arrivo dei Romani al Reno e al Danubio. Meno chiaro invece appare l' o si richiamano al suo patrimonio e che sono propri di talune scuole anglosassoni; 3) l'a. teorica, con il suo programma logicistico ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] uno dei primi tentativi di dare un nome all'architettura creata tra l'età romana e bizantina da un lato, e il vero e proprio G. dell'arco imperiale, raggruppati sotto il nome di 'mechanici della scuola di Erone', che, secondo Agazia Scolastico (ca. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...