«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] bisogno e più ne profitterebbero: la gioventù, la famiglia, la scuola, la stampa, le masse popolari. La Chiesa riconosce allo Stato sua fede sia anche alla sua dignità umana», R. Penna, Lettera ai Romani, III, Rm 12-16, Bologna 2008, pp. 24 seg.
21 ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] prima fonte della vita divina a noi comunicata, prima scuola della nostra vita spirituale, primo dono che noi possiamo Jungmann, Missarum Sollemnia. Origini, liturgia, storia e teologia della messa romana, II, Milano 2004, pp. 248-249.
20 Lo ricorda ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] laici, i quali si danno ad organizzare leghe operaie, sindacati, scuole professionali e a reclamare giusti salari7. Il clero è invitato dal cattolico dalla responsabilità politica di gestire la questione romana, ponendo fine a quel clima di sospetto ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti e rari officiali negli Stati italiani del Quattrocento, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", ser. IV, Quaderni ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] censure e costretti al silenzio, rimase fedele alla Chiesa romana. In realtà il termine novatori compare già nel volume un rinnovamento civile e religioso è nella sua prassi di scuola: «Dovevo ben insegnare come il cittadino reagisce all’ingiustizia. ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] altri trattati o si limitano invece a sviluppare uno specifico tema di scuola (II, V, VI, VIII, IX) o presentano una sintesi Oxford 2004, pp. 211-234; One God: Pagan Monotheism in the Roman Empire, ed. by S. Mitchell, P. Van Nuffelen, Cambridge 2010; ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] Il Mulino», 17, 1968, pp. 276-292.
18 Lettera apostolica, Cum Romani Pontifices, 28 giugno 1853, in EC, pp. 166-168 (Pii IX Acta Sapientia in AAS, 44, 1962, pp. 129-133; Scsu, La Nuova Scuola Media e i Seminari, cit., pp. 50-52; F. Waquet, Le Latin ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] , dopo il ritorno della Calabria al rito e al calendario romani, il clero latino tentò di sostituire ovunque il culto di nel secolo XVII il gesuita Jean Bolland con la sua scuola, ma negli ultimi secoli gli studiosi occidentali, con poche eccezioni ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] che, secondo Eusebio di Cesarea53, «erano amici e alleati dei romani; erano anche cristiani e compivano con zelo i loro doveri di tuttavia non può non ammettere che lo stesso Gregorio aveva fondato scuole non solo di greco, ma anche di siriaco, per ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dall’enciclica Rerum novarum e dalla nascente scuola sociale cristiana (ma anche con quella di a Roma dal 1870 al 1925, Brescia 1965; F. Mazzonis, L’Unione Romana e la partecipazione dei cattolici alle elezioni amministrative di Roma (1870-1881), « ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...