POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] nella terna delegata a presiedere il capitolo della Provincia romana. Riformatore del convento di Montereale il 24 febbraio 346, ff. 1-10, della Biblioteca comunale, miniato forse alla scuola di Cosmè Tura; copia secentesca è il ms. Vat. lat. 12601 ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] , la Regola spirituale fu redatta su richiesta di una gentildonna romana, non identificata, che aveva deciso di vivere monaca in casa , vicinissimo allo spirito agostiniano, meno vicino alla scuola teologico-spirituale agostiniana, il F. è stato ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] a restaurare mura e chiese di Foligno, e ne finanziò anche le scuole.
Il Dorio (Historia, p. 128) attribuisce la nomina del C una prospettiva che facesse capo a Roma e alla Curia romana. Ma più che interpretare i fatti e collegarli individuandone i ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] se suo padre, prefigurando per lui possibilità di migliori prospettive presso la corte romana, non l'avesse costretto a lasciarlo. Dopo aver compiuto gli studi alla scuola di Mariangelo Accursio, il G. li continuò presso l'Università di Bologna, alla ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] 774 nn. 13-14, 901-902 nn. 78-79, 806 n. 28; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, p. 60 n. 30, p. 73 n. 12, p. 94 n. A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e Wiligelmo, Storia dell'arte 18, 1973, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] a Napoli. Nel 1922 passò come docente di elettrotecnica alla R. Scuola di ingegneria di Roma, ove insegnò fino al 1938. Il 13 dal L. con la moglie di De Gasperi, Maria Francesca Romani, la quale dopo un colloquio concitato lo mise alla porta. Si ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] fu inviato, probabilmente più a causa dell'inimicizia dei cardinali romani (essi non lo vollero fra loro, come aveva proposto il in essa di qualsiasi traccia di una tradizione di "scuola", si definisce quale tipica opera di un architetto dilettante; ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] tedesco professore a questa Università pubblicò una istoria romana di cui hanno parlato i fogli pubblici di les yeux des Juifs", con indicazioni sullo stato "florissant" della scuola rabbinica aperta a Varsavia dal comitato ebraico (pp. 334 ss.). ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Pio IX a Gaeta, la proclamazione della Repubblica romana segnarono la fine di questo tentativo costituzionale e sette anni il collegio dell'Immacolata, istituendovi una tipografia, scuole diurne e serali "per i poveri artigianelli, figli del popolo ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] ebbe anche l'incarico di soprintendente ai restauri della scuola del convento; nel 1395 era maestro di teologia. a Bologna era stato dichiarato vero provinciale della provincia romana dei domenicani, ancora divisa nell'obbedienza ai due papi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...