PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] due anni (1920-22) ebbe incarichi di supplenza in diverse scuole di Firenze. In seguito fu per due anni professore straordinario torinese mantenne la doppia cattedra di storia moderna e di storia romana dal 1940 sino al 1963, anno in cui fu collocato ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] Id., Esuli ital. a Gibilterra (1821-1859), in Annali d. Scuola Normale Superiore s. 2, XIV (1946)., p. 33; F. s.; M. Ciravegna, L'emigrazione politica a Genova dalla caduta della Repubblica romana al moto di Milano del 1853, ibid., III, p. 486; ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] aveva gravemente colpito nel 1895, andò rarefacendosi, per limitarsi quasi esclusivamente all'assidua cura della scuola storica istituita presso la Società romana di storia patria, dalla quale uscirono, fra gli altri, P. Fedele, V. Federici, P. Egidi ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] elaborazione sistematica del d. fu soprattutto un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di genuini e posto a fondamento della scienza giuridica per opera della scuola di Bologna a partire dai secc. 11°-12°, fu considerato ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] Varesotto. Nel 1849 fu tra i difensori della Repubblica romana e prese parte il 9 maggio al combattimento di Palestrina quello di molti altri congiurati, dal suo ex compagno di scuola e segretario del Comitato, L. Castellazzo, arrestato nell'aprile ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] per intensificare gli scambi culturali e per aumentare le scuole italiane all'estero. Nel settore artistico sono da ricordare progressivamente della politica attiva. Iscritto nella nobiltà romana, venne nominato conte nel 1924.
Il 16 ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] della pianura dove sorge oggi Il Cairo esisteva una fortezza romana, chiamata Babylon, attorno alla quale si trovava un grosso importante delle quali, al-Azhar, divenne in seguito una scuola superiore di studi musulmani. È l'università islamica più ...
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BONAPARTE (Buonaparte), Carlo
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 29 marzo 1746, da Giuseppe e da Maria Saveria Parravicini.
Numerose sono state le ricerche svolte per rintracciare il luogo di [...] suoi figli) che favorì l'accettazione di Napoleone e di Elisa nelle scuole reali di Brienne e di Saint-Cyr. Si mise anche in luce , Firenze 1961, ad Indicem; F. Clerici, La "dolce vita" romana del padre diNapoleone, in L'Urbe, XXV (1962), pp. 11- ...
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Gerico
Cittadina della Palestina (Cisgiordania), situata in una pianura ben irrigata a O del Giordano, non lontano dal punto in cui questo sfocia nel Mar Morto. L’antica G. è sulla collina artificiale [...] Acab (870 ca.), epoca in cui fiorì in G. una scuola profetica. Distrutta di nuovo dai babilonesi (587), fu ripopolata da ellenistica il luogo fu abbandonato e adibito a necropoli. In epoca romana Erode il Grande impiantò un nuovo centro a 3,5 km ...
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Leopoldo II Re del Belgio
Leopoldo II
Re del Belgio (Bruxelles 1835-Laeken 1909). Figlio di Leopoldo I, succeduto al padre nel 1865, durante la guerra franco-prussiana fece rispettare la neutralità [...] belga. Cercò di frenare il Partito cattolico, impegnatosi per la questione romana e poi in lotta con i liberali per la laicizzazione della scuola. Dal 1884, anche per la crescente pressione del Partito operaio che portò alla revisione della ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...