AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi fu una s. 3, IX (1957-58), pp. 263-278; G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 58.
Per la ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] crociani, IV (1967), 3, pp. 308-24, 409-426; C. Musumarra, C. critico, in Cultura e scuola, VII (1968), pp. 73-80 (quindi in Saggi di letteratura siciliana, Firenze1973, pp. 33-49); V. P. Traversa, L.C. critic and novelist,The Hague-Paris 1968; G ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Uzeda di Francalanza, aristocratica famiglia siciliana discendente dei viceré spagnoli che riesce e la patologia del reale, Milano 1982; A. Di Grado, F. D. e la "scuola antropologica", Bologna 1982; G. G. Mandalà, La Sicilia nell'opera di D. e di ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] in Toscana non senza il tramite delle sperimentazioni attive alla corte siciliana di Federico II, imponendosi ben presto come l'erede toscano stil novo, il magistero guittoniano, nondimeno, fece scuola. Dante stesso, attraverso il personaggio di Guido ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] dono della musica", pur con apprezzamenti per la "inesta cantilena siciliana".
Nel 1941 uscirono a Parigi, per sua cura, i : lontano dalla influenza di un F. De Sanctis o di certa scuola storica che subì il primo, come da quella di L. Spitzer che ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] su per giù nella stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è la musa che l'attraversa, si può dire in un articolo dedicato ai suoi adorati pittori della scuola di Posillipo, in fondo si potrebbero riferire alla sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] modo o dai modi di ricostruirla e raccontarla; se e come sia possibile e legittimo concatenare tutti gli eventi dalla scuola poetica siciliana al Romanticismo; in che misura tra Due e Trecento si possa parlare di storia letteraria italiana; e poi, a ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] (e fino al 1953) trovò un posto di insegnante presso la scuola media parificata di Ciampino (tra i suoi alunni ci fu Vincenzo Cerami Pasolini sia stato ucciso con l’aiuto della mafia siciliana, dietro mandato di Eugenio Cefis (ex presidente dell’ ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] e la prima grande forza di diffusione fuori dal centro in cui venivano parlate. Il siciliano dei primi poeti (➔ Scuola poetica siciliana) è stato ricevuto, sia pure con radicali adattamenti, anche in altre regioni; il toscano è diventato noto ovunque ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] , Ferdinando de Acuña per la parte dei filosofi siciliani e Alfonso duca di Calabria per i calabresi erano ., in Arch. stor. siciliano, IX (1957-58), pp. 21-70; N.D. Evola, Scuole e maestri in Sicilia nel secolo XV, ibid., X (1959-60), pp. 35-90; Ph ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...