* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] italoromanzi), si deve a precisi eventi di carattere letterario.
Riassuntivamente: il prestigio della ➔ Scuola poetica siciliana, diffusasi quasi esclusivamente attraverso la mediazione dei grandi canzonieri toscani; la fortuna immediata delle ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] (Stussi 1999; Castellani 2000: 524-536; Formentin 2007: 139-177). La canzone scalza il tradizionale primato della ➔ Scuola poetica siciliana e fa supporre l’esistenza di una linea di sviluppo settentrionale della poesia cortese, anteriore e autonoma ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] 687-719.
Asor Rosa, Alberto (dir.) (1982-1987), Letteratura italiana, Torino, Einaudi, 15 voll.
Brugnolo, Furio (1995), La scuola poetica siciliana, in Malato 1995-2004, vol. 1º (Dalle origini a Dante), pp. 265-337.
Brugnolo, Furio (2001), La poesia ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] culturale e linguistica, essendo stata a lungo l’unica scuola frequentata da tutti.
La preoccupazione di trovare nella tua, la speranza tua (Gregorio 1965: XVII).
La Chiesa siciliana promuove addirittura predica e catechesi in dialetto: «Le prediche ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] e di Sannazaro.
Nella rassegna delle condizioni linguistiche insulari il caso più celebre è rappresentato dalla ➔ Scuola poetica siciliana: nata all’interno di un progetto culturale e linguistico sovralocale, di matrice strutturalmente composita, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] libro degli Elementi di Euclide, che Luca tiene nel 1508-09 nella Scuola di Rialto. Corso che ha un enorme successo se, alla prolusione tenuta il ruolo delle corti, a partire da quella siciliana dell’imperatore Federico II e da quella papale di ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] e la prima grande forza di diffusione fuori dal centro in cui venivano parlate. Il siciliano dei primi poeti (➔ Scuola poetica siciliana) è stato ricevuto, sia pure con radicali adattamenti, anche in altre regioni; il toscano è diventato noto ovunque ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] . Lo stesso si potrebbe dire per il condizionale in -ia di tipo siciliano. Dal suo impiego normale nei poeti della ➔ Scuola poetica siciliana è passato alla poesia di altre grammatiche in cui non era norma (o lo era solo marginalmente) e c’è rimasto ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] , già toscanizzati e per di più congiunti ai guittoniani nell’archetipo che li aveva diffusi nella penisola (➔ Scuola poetica siciliana), ma, di pari passo con la depurazione dai tratti più fiorentini, testimoniata dalle correzioni del tipo condotto ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] in volgare. Alcuni di loro, nel XIII secolo, furono autori di poesia in volgare: molti dei principali poeti della ➔ Scuola poetica siciliana erano alla corte di Federico II prima di tutto in qualità di alti funzionari, e i ruoli principali a corte ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...