Scrittore tedesco, nato il 28 febbraio 1812 da modesta famiglia ebrea a Nordstetten nella Selva Nera, morto a Cannes l'8 febbraio 1882. Il giudaismo e ancor più l'ambiente contadinesco del villaggio nativo [...] principali fonti d'ispirazione della sua opera letteraria. I suoi avrebbero voluto farne un rabbino e lo mandarono alla scuolatalmudica di Hechingen. Da questa passò al liceo di Karlsruhe, dove strinse amicizia con un lontano parente, Jakob Auerbach ...
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KAUNAS (in russo Kovno; A. T., 51-52)
Umberto TOSCHI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Romeo MELLA
Odierna capitale "provvisoria" della Lituania, a 54°48′ lat. N. e 23°50′ long. E., a 48 m. s. m., fra [...] il Wilia, nel quale si concentra numerosa popolazione operaia, e specialmente quella ebraica, che ha qui una celebre scuolatalmudica: l'origine del sobborgo risale probabilmente al principio del sec. XVI. Del campo trincerato di Kaunas faceva parte ...
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Nato a Danzica il 6 aprile 1812, morto a Berlino il 12 iebbraio 1884. Di famiglia ebrea, educato in una famosa scuolatalmudica, si trasferì nel 1832 a Berlino, dove si diede a studî molteplici di storia, [...] di letteratura e di scienze naturali. Una sua traduzione del Cantico dei Cantici, uno studio sulla rotazione dei pianeti e uno scritto di politica finanziaria attrassero man mano l'attenzione pubblica ...
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Talmudista e giurista ebreo (Cracovia 1520 circa - ivi 1572). Fu rabbino e capo di una scuolatalmudica. Con lo scritto Darkē Mosheh ("Le vie di Mosè"), e quindi con le note e le correzioni al codice giuridico [...] di Yōsēf Caro, ebbe parte notevole nella fissazione della legge ebraica secondo la tradizione ashkenazita. Scrisse inoltre opere di filosofia religiosa, di ritualistica, responsi, glosse e commenti varî ...
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Talmudista (Vilna 1720 - ivi 1797); applicò negli studî rabbinici un metodo di rigorosa critica testuale, fondando la scuolatalmudica lituana. Per quanto cultore di mistica, si oppose strenuamente al [...] nascente hasidismo ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] me-’et R. Yehudah Aryeh mi-Modena le-ma‘an yešivat ‘En-Zeitun (Lettera di R. Yehudah Aryeh da Modena alla yesivah [scuolatalmudica] «Fonte di ulivo» ), ibid., pp. 160-162; M.R. Cohen, L. da Modenas’s riti: a seventeenth century plea for social ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] anche la comunità ebraica, ben integrata nel tessuto sociale e impersonata, anche nella stima dell’imperatore, dal capo della scuolatalmudica Rabbi Löw. Il castello di Hradcany viene ricostruito e ampliato, dopo l’incendio del 1541, con l’intervento ...
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ISSERLES, Mōsheh
Umberto Cassuto
Talmudista e giurista ebreo, nato a Cracovia verso il 1520 o forse un po' prima, morto ivi il 1° maggio 1572. Fece parte del rabbinato della sua città, e fu a capo d'una [...] fiorente.
La sua importanza consiste nella parte che prese, sostenendo le concezioni della scuolatalmudica franco-tedesca, all'opera di codificazione del diritto tradizionale ebraico, prima col suo Darkē Mōsheh (Le vie di Mosè), consistente ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] , per cooperare alla censura e alla distruzione dei libri ebraici. Fu così che venne assestato un duro colpo alla scuolatalmudica aperta nella città da Giuseppe Ottolenghi con il favore del governatore di Milano. Del resto, Sisto cominciava a godere ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] , applicando le leggi bizantina, sciaraitica e talmudica.
L'amministrazione civica è affiidata a una persiano sul bastione della torre di S. Maria Rodi, in Annuario della R. Scuola archeologica di Atene, VIII-IX (1925-26), pp. 341-344; G. Jacopi ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...