Filosofo (Budapest 1876 - ivi 1933), professore alla scuola superiore di Presburgo, poi all'univ. di Kolozsvár e (dal 1915) all'univ. di Budapest. Cercò di conciliare il positivismo e l'idealismo trascendentale. [...] Tra le sue opere: Az ismeretelméleti kategóriák problémája ("Il problema delle categorie gnoseologiche", 1904); Az etikai megismerés ("La conoscenza etica", 1907); A logikai alapelvek elméletéhez ("Teoria ...
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Matematico (prima metà del sec. 16º) della scuola bolognese. Era stato allievo di Scipione Dal Ferro a Bologna, e da lui aveva imparato un metodo di risoluzione (prima ignoto) dell'equazione cubica x3 [...] + qx = r. Il Del F., avendo saputo che N. Tartaglia affermava di saper risolvere l'equazione cubica del tipo: x3 + x2 = r, lo credette un impostore, e gl'inviò un cartello di "matematica disfida". Questa ...
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Pittore (Southampton 1829 - Londra 1896). Frequentò la scuola della Royal Academy ed esordì nel 1846 con un quadro storico: Pizarro cattura l'Inca del Perù (Londra, Victoria and Albert Museum), dipinto [...] alla maniera di W. Etty. Nello stesso anno strinse amicizia con W. Holman Hunt e D. G. Rossetti, e con essi creò nel 1848 la "confraternita dei preraffaelliti". Per doti naturali di pittore, M. emerse ...
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Architetto spagnolo (n. Barcellona 1941). Formatosi alla scuola di architettura di Barcellona, ha fondato lo studio PER (1964-84, con C. Cirici, L. Clotet e P. Bonet) e in seguito lo studio Tusquets Diaz [...] & associados (dal 1987, con C. Diaz). Interessato all'architettura classica e influenzato dal movimento postmoderno, ha elaborato un linguaggio eclettico. Tra le opere si ricordano in particolare: ...
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Matematico italiano (n. Roma 1957). Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, si è laureato in Matematica nel 1979 e si è poi spostato all’Università di Roma Tor Vergata, dapprima come ricercatore [...] e in seguito come professore ordinario di Analisi matematica (1990). Le sue ricerche si sono incentrate sulle equazioni alle derivate parziali (e nello specifico sulla Hamilton-Jacobi-Bellman), sull’analisi ...
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Storico (Napoli 1908 - Roma 1981). Formatosi alla scuola di M. Schipa, subì fortemente l'influsso crociano, mentre il contatto con G. Volpe accentuò in lui l'interesse per la storia diplomatica. Professore [...] di storia all'univ. di Messina dal 1950, dal 1967 ha insegnato storia moderna all'univ. di Roma e, dal 1968, è stato presidente della Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomatici. I suoi ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] Aldobrandini (Assunzione, ora nella Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del ...
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Regista cinematografico (n. Sarajevo 1955). Diplomatosi alla scuola di cinema di Praga nel 1978, si segnalò, già con il film d'esordio Sjećaś li se Dolly Bell? (Ti ricordi di Dolly Bell?, 1981), per l'esuberanza [...] dello stile e per la forza metaforica della rappresentazione. Tali qualità ha confermato nei successivi Otac na službenom putu (Papà è in viaggio d'affari, 1985) e Dom za vešanje (Il tempo dei gitani, ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] è di ordine politico-sociale. Il problema di Comte è quello della riorganizzazione della società su basi scientifiche. Il motivo politico e quello scientifico, e la loro stretta connessione sono oggetto ...
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Filosofo (Parigi 1715 - ivi 1771). Influenzato dalla scuola degli illuministi francesi assertori del sensismo, nell'unica opera pubblicata, De l'esprit (1758), ne radicalizzò gli esiti materialistici sviluppando [...] una teoria utilitaristica in cui la vita morale appare del tutto asservita ai principi del piacere e dell'interesse. Più interessanti le sue intuizioni sulle strette interrelazioni esistenti tra ambiente, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...