Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] di pensiero differenti come il pragmatismo di John Dewey, il neopositivismo, la fenomenologia husserliana e il neokantismo della scuola di Marburgo, riesce a dar vita a una prospettiva filosofica che, confrontata con altre elaborate da filosofi a ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] certamente sbagliato considerare G. come un rappresentante di scuola del nominalismo trecentesco (che peraltro non ebbe affatto omogeneità dottrinale e di coesione istituzionale che definiscono una scuola teologica), dall'altro si può rinvenire in lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] , una raccolta di saggi dal titolo programmatico Il pensiero debole. Secondo i curatori non si tratta di un’etichetta di scuola ma di una connotazione comune a tutti quei tentativi filosofici che a) prendono sul serio la scoperta (nietzschiana e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] – e Raffaele Garofalo (1851-1934), con cui dirige il suo «Archivio di psichiatria» e che, sotto l’egida della scuola positiva (o scuola italiana) di diritto penale, si occuperanno di riforma del diritto e del sistema punitivo; impegno a cui il codice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] fetida borghesia, morte alla borghesia, evviva il libero arbitrio, evviva il metodo storico, evviva il suffragio universale, evviva la ‘scuola unica’! (Epistolario, cit., pp. 152-53).
O come quando, in un’altra lettera alla famiglia di pochi giorni ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] sulle più varie questioni, da quelle di politica internazionale a quelle spirituali e disciplinari; e fu questa una grande scuola per il L. che si specializzò nel campo dei rapporti tra Stato e Chiesa lavorando alla stesura dei concordati con ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] , caratterizzato da un sapere enciclopedico, il G. non si legò ad alcuna scelta politica, non appartenne a nessuna scuola di pensiero e non ebbe maestri diretti né discepoli. Dal suo asistematico sforzo di interpretazione della cultura moderna non si ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] definito le posizioni precedenti la pubblicazione della Critica di Kant - fondamentalmente quelle di Locke, di Leibniz e della "scuola scozzese" (T. Reid, Dugald Stewart) - nei confronti del problema circa "l'origine delle nostre idee e delle nostre ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] in due tomi, Pestalozza prese in esame il testo gesuita, pubblicato a Milano l’anno precedente, intitolato Principii della scuola rosminiana esposti in lettere famigliari da un prete bolognese, con l’obiettivo di allontanare da Rosmini l’accusa di ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] una medicina unificata doveva passare attraverso una confutazione implacabile della divisione del sapere medico in sette rivali. Le tre principali scuole di medicina attive a Roma al tempo di G. erano l'empirica, la dogmatica e la metodica. Sul piano ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...