CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] quindi ispettore, il C. viene pubblicando nel 1914 e nel 1915 due volumi che segnano il suo progressivo distacco dalla scuola varischiana: L'essere e il problema religioso (Bari) e La coscienza morale (La Spezia); consegue la libera docenza; pubblica ...
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storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] i suoi maggiori rappresentanti W. Dilthey, M. Weber, G. Simmel, O. Spengler e, in certa misura, i neokantiani della scuola del Baden, H. Rickert e W. Windelband. Suo obiettivo fu soprattutto di dare una fondazione gnoseologica alla conoscenza storica ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] gli inviti da parte di altre nazioni per la ristrutturazione delle scuole: nel 1641, invitato dal parlamento inglese, fu a Londra; sua attività: il tentativo di una riforma delle scuole basata su presupposti teorici nuovi e, strettamente connesso ...
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VANNI, Icilio
Filosofo e giurista, nato a Città della Pieve il 20 agosto 1855, morto a Roma il 20 marzo 1903. Laureato a Perugia nel 1876, nel 1878 fu nominato professore di storia del diritto nella [...] (Perugia 1877); Lo studio comparativo delle razze inferiori nella sociologia contemporanea (ivi 1884); I giurisii della scuola storica di Germania nella storia della sociologia e della filosofia positiva (in Rivista di filosofia scientifica, 1885 ...
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possibilità La caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire. Il concetto filosofico della p. ha una storia assai complessa, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto [...] escludono ogni sua mescolanza con il non-essere, come accade implicitamente nell’eleatismo, ed esplicitamente nella eleatizzante scuola megarica, con Diodoro Crono. Così Platone, che concepisce in termini eleatici il mondo dell’essere ideale, e ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] nei sistemi che lo hanno preceduto. Egli ne diede un esempio d'applicazione nel saggio su Metro Pomponazzi. Studi storici sulla scuola bolognese e padovana del sec. XVI, con molti documenti inediti, terminato nel 1867 e stampato a Firenze l'anno dopo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] o meno profondi (ordinatio); o anche un testo redatto dall'autore a tavolino secondo le forme del commento in uso nelle scuole senza essere il risultato di un corso impartito. Come si è detto precedentemente, i commenti di Tommaso d'Aquino alle opere ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] al De urinis di Mauro Salernitano, in base alla quale è stato ipotizzato che M. sia stato uno dei maestri della cosiddetta Scuola medica di Salerno. In realtà M. si mostrò distante dagli indirizzi di quella Schola: lo scienziato non si servì dell ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] città natale.
Nella giovinezza, forse tra l'autunno del 1385 e la primavera del 1390, il B. frequentò a Siena la scuola di grammatica di un - certo Bennazio, che può forse essere identificato, data la scorrettezza con cui anche altri nomi sono citati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] minuscolo della val Tiberina, in seguito sua piccola patria e dimora esistenziale.
Papini frequenta, dopo un biennio di scuola tecnica, la scuola normale di via Sangallo dalla quale uscirà nel 1899 con il diploma di maestro. A questa formazione molto ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...