MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] il Pellagrosario alle Ghiaie, il nuovo ospedale, l'orfanotrofio maschile, le case operaie, la ferrovia Rovereto-Riva, le scuoleelementari maschili e femminili, i giardini pubblici, il ponte sul Leno. Agli inizi del Novecento il M. promosse un piano ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] con fervore, esprimendo spesso il desiderio d'entrare in seminario per prepararsi alla missione di apostolo. Frequentò le scuoleelementari e a dieci anni cominciò a lavorare come garzone presso il fornaio del suo paese. A quattordici si trasferì ...
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AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] e alla diffusione della cultura, ai quali dedicò diversi scritti, fra cui: Del movimento delle scuoleelementari, classiche e tecniche in Milano e nella Lombardia dal 1857 al 1870,Milano 1870; L'analfabetismo in Italia. Studio statistico,Novara ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Damanhūr, poi la celebre università Dār al-‚ulūm fondata da Rašīd Riḍā al Cairo. Nel 1927 iniziò a insegnare nelle scuoleelementari a Ismā῾īliyya, la città del canale ancora occupata dalle forze britanniche, dove, nel marzo del 1928, fondò con sei ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] libero esercizio del culto e l'attività delle comunità ebraiche secondo le leggi vigenti: sono istituite per gli Ebrei scuoleelementari e medie pari a quelle statali; è rigorosamente vietata ogni forma di pressione sugli Ebrei per ottenere abiure; è ...
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STREICHER, Julius
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Fleinhausen, in Svevia, il 12 febbraio 1885, impiccato a Norimberga il 16 ottobre 1946. Fu insegnante nelle scuoleelementari fino allo [...] scoppio della prima Guerra mondiale. Nel 1918 fondò a Norimberga ed in Franconia un movimento antisemitico; due anni dopo S. divenne seguace di Hitler e partecipò al Putsch del novembre 1923. Membro della ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] (1900-1971), medico. Tra il 1903 e il 1915 Battista frequentò come esterno, con interruzioni dovute alla salute precaria, le scuoleelementari, il ginnasio e parte del liceo nel collegio Cesare Arici, tenuto a Brescia dai Gesuiti, e negli stessi anni ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da parte di tutte le missioni, come pure della Chiesa valdese, con l’apertura di scuoleelementari là dove non c’erano mai state, nonché di scuole pomeridiane e serali per combattere l’analfabetismo, allora diffusissimo tra i contadini e nei ceti ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] liberali, anticlericali e massonici. Fra questi doni vi erano l’introduzione dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuoleelementari, l’obbligo dell’esposizione del Crocifisso nelle aule scolastiche, l’istituzione dell’esame di Stato che ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , il 50% degli ospedali privati, il 60% dei centri di formazione professionale a gestione privata, il 75% delle scuoleelementari private e il 48% di quelle superiori. Inoltre, le organizzazioni religiose assorbono la totalità del terzo settore nel ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...