MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Medices magni Etruriae ducis laudibus, pronunciata alla fine dell'anno. Solo a metà del 1588 ottenne di potersi spostare a Roma, dove il fratello, Roma, presso li Santi e Compagni, 1588). Seè indubbio il radicamento dei Discorsi nelle vastissime ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] in giudizio per le sue usurpazioni terriere, ese lo associò al trono con l'intesa di tenere per sé la sostanza del potere e di lasciare a lui solo l'apparenza.
Era una situazione estremamente confusa e nella stessa comunicazione che Teodato fece al ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] politici. Le caricature, di vena personale pur se di derivazione gandoliniana, possedevano una vis comica che dovesse essere incitamento all'osservazione e mezzo d'espressione (questa concezione fu accolta nella scuola solo nel 1923, con la riforma ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] ancora legato alle grazie del Settecento e successivamente vivo solo quando riesce a mantenerle operanti sotto di fare di un volto un tipo, di riflettere in un viso un'epoca.
Se, concludendo, l'A. non fu un genio, egli non fu comunque mai un ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] considerati in una dimensione assoluta e autosufficiente, come se lo spessore della critica e della storia letteraria potesse della documentazione storica e letteraria sul Compagni e sulla sua epoca, il D. non solo dimostrò inconfutabilmente l' ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] sua attività nel movimento cattolico, anche se le dimissioni formali da ogni incarico e quanto più è povero ed abbandonato, tanto più è dei nostri" (Scritti, V, p. 6), come affermò in una pagina del 1869; "poveri, orfani o abbandonati od anche solo ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] che se ne fecero in tedesco, francese, spagnolo, inglese e svedese, nonché le polemiche che l'accolsero (tra l'altro, nel 1784 fu posta all'Indice). All'opera del F., inoltre, si richiamarono gli uomini del 1799 per promuovere le riforme che solo in ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] trasferito con lo stesso incarico a Massa, dove chiamò presso di sé le sorelle Ida (n. 1863) e Maria (n. 1865); dal 1887 al 1895 insegnò al per le quali opportunamente si è parlato di impressionismo, o quelle, non solo narrative, di maggior impegno ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] L. si prefisse nella sua prosa il modello ciceroniano ese non sappiamo bene in che consistesse la patavinitas (una dell'Africa e del De viris e intervenne nella tradizione manoscritta, riunendo i libri della 1ª, 3ª e 4ª decade in un solo codice, che ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] di G. è la considerazione dell'unità e trinità di Dio, pensate non solo nell'interiorità del processo divino, ma anche, e più, nel pensarono al proprio ordine), che assorbirà in sé laici, clero e la stessa gerarchia ecclesiastica, avviando tutti i ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...