D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] e documentario sul quale è condotta la ricerca, e che occupa grande spazio nell'opera del D., anche se l'impianto teorico e storico della sua analisi èe, più in generale, dello svolgimento della storia e dei fatti culturali.
Al teatro non solo ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] al bene le passioni, vera forza dell'animo; "primo bisogno dell'Italia nostra" è l'educazione: se la "pianta non germoglia e non cresce felice" la colpa èsolo degli educatori che si sono allontanati dalla strada indicata dalla storia; bando a quelle ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] al gioco interno delle fazioni. Il D. dette il meglio di sé nel fiero sirventese in lode di Manfredi, Felon cor ai et enemic corte di Federico II e di Manfredi, canta invece solo in versi italiani la sua servitù d'amore e le mutevoli sorti della ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] attenzione particolare alle fonti documentarie ed epigrafiche, ese ne dichiarano con lucidità caratteristiche ed eventuali discordanze fronte alle spese per il matrimonio della figlia Ginevra, esolo nel 1503 sarebbe stato in grado di pagare un ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] mora nera, Er Gesunnazzareno bisantino e A li giochi de li cavalli. Di questi solo il primo e l’ultimo furono in seguito autorizzati infatti, un romanesco toscanizzato, risultato di un annacquamento se confrontato con quello di Belli. Più che dal ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] C. erano anche V. Cesarini, che volle addirittura averlo presso di sé come ospite (il C. gli fu a lungo vicino, anche duxante una lunga malattia) e F. Cesi. Questi lo conobbe personalmente solo nel 1615, dopo una serie di contrattempi che ritardò il ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , grazie alla sua capacità di creare attraverso la lingua, è il solo a garantire la possibilità di esistere del potere stesso.
Il voler separare nettamente, nell'opera del M., narrativa e saggistica letteraria: se non si esagera a dire che ogni suo ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] già liberatore di Casale nel 1629-30 e caduto poi in disgrazia del Richelieu. Se l'impresa fosse riuscita, il duca universale dell'origine,guerre e imperio de' Turchi, Venezia 1654) il B. si proponeva, d'altra parte, non "il solo narrare li successi, ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] la scuola, in pari tempo, poté emergere nella città e quindi a corte, divenendo l'oratore più illustre, ricercato non solo per celebrare con il suo latino classicisticamente sciolto e, spesso se non sempre, piacevole, le nascite, le nozze, le morti ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] con una prosa vicinissima al gergo contadino toscano - risaltano solose condotti con brillantezza e freschezza.
L'impossibilità di sottoporre a ulteriori sviluppi la forma del bozzetto e la volontà di evitare la maniera distolsero il F. dalla ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...