Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] e inglobare sostanze estranee.
Il m. ciliare, largamente diffuso nel regno animale esolo mezzo di locomozione in alcune classi, è (didascalia) di m. non è dell’autore se non a partire dal Rinascimento, e viene scelta dall’editore secondo induzioni ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] proprietà caratteristica: il prodotto dei medi è uguale al prodotto degli estremi: ad = bc. Se a, b, c, d sono del componendo e dello scomponendo, o dividendo). Naturalmente la a) vale solo nelle p. tra numeri, mentre la c) è verificata anche nelle ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] somma: il suo numero cardinale (che dipende solo dai numeri cardinali a, b, e non dalle particolari collezioni scelte a rappresentare , se le a. possono essere rimosse senza nocumento, il possessore o detentore ha diritto di toglierle e asportarle ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] del concetto di ragione è venuto diminuendo, mantenendosi solo in qualche caso la media proporzionale tra l’intero segmento e la parte rimanente (estrema ragione). In formule, se a rappresenta la misura del segmento e x la media ragione, si vuole ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] (➔ logica) un nuovo simbolo L (oppure □), che sta per ‘è necessario che...’, e la seguente nuova regola di formazione delle formule: se H è una formula, allora LH è una formula. La formula ¬L¬H («non è necessario che non H») viene abbreviata con MH o ...
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In aritmetica, numero che indica il posto che un ente ha in una successione, il cosiddetto numero d’ordine (primo, secondo ecc., oppure 1°, 2° ecc., o I, II ecc.). Teoria dei numeri ordinali Teoria matematica [...] che l’o. si ottiene dall’insieme astraendo solo dalla qualità degli elementi e non anche dal loro ordine, come avviene nel caso Dati due insiemi bene ordinati S e T, i cui o. siano rispettivamente σ e τ, se S è simile a un tratto iniziale proprio di ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] , algebrico, topologico non di per sé, ma in quanto immerso in un altro ente. Il contrapposto è proprietà interne (o intrinseche). Per es l’emersione approda a una nuova nascita. Di qui non solo il valore iniziatico dei riti di i., che nelle grandi ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] Se l’insieme I è finito, I= è un numero naturale; se invece I non è finito, I= è un numero transfinito. Il più piccolo dei numeri t. è di tali cardinalità intermedie. Solo nel 1938 K. Gödel poté dimostrare che questa ipotesi è compatibile con le varie ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] A vale inoltre il principio di annullamento del prodotto, cioè il prodotto di due o. è l’o. nullo (cioè l’o. costituito da otto numeri reali nulli) solose almeno uno dei due o. è l’o. nullo; in altre parole in A non esistono divisori dello zero: ciò ...
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Corrispondenza tra due insiemi dotati di struttura algebrica, che sia comparabile con le operazioni definite negli insiemi.
Dati due insiemi A e A′ provvisti di una struttura algebrica dello stesso tipo [...] ampiezza; è l’o. nullo, in cui Imf=OA′, ossia l’immagine è la minima possibile, perché si riduce al solo elemento neutro contemporaneamente iniettivo e suriettivo.
Se f è un o. tra A e A′ e g è un o. tra A′ e A″, si ottiene un nuovo o. h tra A e A″ ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...