BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] rappresentò la sua più notevole iniziativa, anche se la minuziosità e la secchezza dei testi non erano certo adatte fortezza, all'interno quello di un monastero. La decorazione, riservata solo ad alcuni ambienti fu ridotta a tralci di vite o di ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] era Giovanni Scolari, della madre si conosce solo il nome, Maria. Non è comprovata dalle fonti l'ipotesi, avanzata spesso già nel 1188 aveva obbligato Guglielmo II a riconoscere per sée per i propri eredi la sovranità feudale della Chiesa, abbia ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] opera di pacificazione: non si voglia perseverare nei contrasti solo per rimanere fedeli a una persona la cui candidatura stabilire la cronologia e, di conseguenza, il valore e il significato storico di questo documento. Se lo si attribuisce agli ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] degli interessi commerciali dei Capponi al fratello minore Giuliano, esolo la compagnia di arte della seta della famiglia rimase varchi nel blocco. La critica appare quindi fondata, anche se si deve ricordare che il C., come tutti i commissari ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] rivolgersi non solo al corpo episcopale del regno visigoto e all'arcivescovo toledano, ma anche al re e a Roma: non siamo quindi in grado di stabilire se essa fu consegnata a B. Il ancora vivente, ese la mancanza di una sua controreplica può esser ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] se ne conosce la data di nascita.
La biografia di G. III mette in risalto il fatto che egli conosceva sia la lingua greca sia la latina e loda la sua conoscenza dei salmi e gesto danneggiava non solo l'Impero, ma il papa stesso, e poté riscattare il ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] Dai pochi resti rimasti sappiamo che gli edifici civili e i templi avevano in pietra solo le fondamenta, mentre l'alzato era in mattoni La ceramica mostra il fortissimo influsso greco, anche seè possibile distinguere, sulle forme greche, una gran ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] o convertirsi al cristianesimo oppure lasciare il paese, anche se, come in molti casi, vi abitavano da secoli. risiedere in nessun altro luogo della città: solo in quel quartiere, delimitato da quei cancelli. Tanto è vero che le case del ghetto di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] più di dieci esolo tre raggiunsero l'età adulta: Enea Silvio e le sorelle Caterina e Laudomia. Dal matrimonio a re Ferrante di Napoli, giurando addirittura di vendicarsi di P. se questi non avesse smesso di intralciare Giovanni d'Angiò. Le minacce ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] che su quest'aspetto della dottrina del teologo africano esolo in quanto esso si collega all'iconografia medievale. venire a prendere questo corpo; e, se così è, qual è questo motivo? [...] Bisogna sapere inoltre se essa si riveste del corpo una ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...