BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] excudit ci dice che l'incisore volle in principio far da sée non affidare, com'era allora uso generale, la sua lastra nelle Stimmate, il rimanente è opera del raschietto e del brunitoio. E quello che poteva sembrare solo un espediente tecnico, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] il compenso di 57 ducati d'oro.
La pala fu terminata solo nell'ottobre del 1518 (Cuppini, 1966-67), anno che compare sul il territorio veronese, reclamando come compenso 2 ducati al mese per sée per la sua famiglia (Gerola, p. 44). Intorno al 1545 ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] giorno, nel quale Dio contempla la propria opera, esolo allora continua la narrazione della Genesi con l'Animazione benda, raffigurata sul pontile del duomo di Magonza, riunisce in sé, sia per l'espressione, sia per la collocazione originaria, ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] C. non interruppe neppure la sua attività di ceramista, perché, se abbandonò nel 1904 l'"Arte della ceramica" che si era appena impedirono che i bozzetti di Tabarro fossero accolti, e vennero utilizzate solo le scene del Gianni Schicchi (in prima al ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] cavaliere il cui cavallo è coperto da un ricco 'baldacchino'.Spesso tuttavia queste definizioni non solo non bastano a un piccola òpera d'arte' in sée soggetto d'arte seppur sporadico, ha conosciuto molti usi diversi e quindi si può parlare di m.- ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] Indizi di un tale cambiamento sono peraltro presenti non solo nelle absidiole, ma anche nelle restanti parti dell' Montélios, Braga 1978; A. de Jesus da Costa, A biblioteca e o tesouro da Sé de Braga nos séculos XV a XVIII, Braga 1985; História da ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] attestano un'ormai raggiunta maturità professionale, resta solo l'Ultima Cena e santi (Bologna, Pinacoteca Naz.), già nel 1340 del documento (Gnudi, 1962b, p. 26). Se la disposizione paratattica delle figure risente della pittura riminese, ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] – o almeno una parte di essa, non è escluso si tratti solo di completamento o restauro da parte del pittore – del 17 giugno 1734 in cui Petrini è definito «allievo del Baciccia in Genova scolaro d’Andrea Sacchi se non erro, che fu de’ rinomati della ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] nuovamente in miseria, chiese 200 scudi in prestito lasciandone solo 25 alla moglie e al figlio, poi partì per Livorno. Probabilmente si il posto a una pittura corposa e impastata di luce; tali lavori se fossero stati visti in patria gli avrebbero ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] piante che segnalano 'torri' conservate solo a livello di fondazioni, per es. in facciata e sul lato sud delle rovine attribuite accettabile, anche se la loro collocazione nell'insieme rimane incerta.Negli ultimi trent'anni è stata portata alla ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...