* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] per il quale si danno per note circostanze evidenti nel contesto comunicativo. Una frase come ce n’è uno qui vicino è chiara solose viene calata in una delle tante possibili comunicazioni concrete in cui sarebbe appropriata: per es., per rispondere ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] relative alle ➔ vocali medie, in alcune parlate regionali si ha solo un timbro (ad es., nel Veneto, in Sicilia, in PD [piˈdːi]), o come se fossero una parola a sé, soprattutto quando la sequenza è effettivamente pronunciabile (per es., FIAT [ˈfiat ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] parziale, l’articolatore tocca la parete fissa solo nella parte centrale e l’aria può uscire dai lati, senza seè l’apice, le articolazioni si dicono apicali; seè la parte immediatamente posteriore, la lamina della lingua, si dicono laminali; seè ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] più antiche città del Mezzogiorno); una suddivisione che solo nel periodo aragonese si sarebbe articolata, tramite l’ linea col resto del Mezzogiorno e con altre regioni italiane. Inoltre, l’aumento è paragonabile, se non maggiore, a quello ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] un tema, nel suo senso apparente). Nell’indovinello enigmistico, invece, eventuali carenze di consistenza e verosimiglianza del discorso apparente sono possibili solose assorbite nel registro umoristico della scena descritta, come nel caso de Ho una ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] all’imperativo («consultate il medico se il disturbo si presenta ripetutamente»), il verbo in prima posizione all’infinito («usare solo per brevi periodi di trattamento») e varie formulazioni perifrastiche con dovere e l’infinito («i pazienti anziani ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] bene libero da vincoli feudali» (← fr. aluef «id.» ← francone *al-od «possesso indiviso»).
Anche se in alcuni casi sono attestati solo nell’XI secolo, è probabile che risalgano all’epoca della dominazione diretta i termini relativi all’organizzazione ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] ’enunciato; i focalizzatori anche, solo (Andorno 2000) permettono di precisare se quanto descritto nell’evento si pronomi clitici (➔ clitici). Questi ultimi vengono acquisiti tardi esolo dopo i corrispondenti pronomi tonici (Berretta 1986); negli ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] di un aumento di altezza tonale. Tuttavia, nel caso di considerazioni linguistiche, e non solo psicoacustiche, minime differenze possono essere percepite se svolgono un ruolo fonologico.
I tratti prosodici normalmente riconosciuti sono l’accento, il ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] di /w/ implica di solito quella di /j/, cioè se c’è la prima c’è l’altra. Le due semivocali sono strettamente collegate alle vocali Sono rari i dittonghi discendenti con [u̯], presenti solo nei prestiti o nei latinismi. I dittonghi discendenti con ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...