DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] formatisi alla sua stessa scuola. Se da sempre si è voluto sottolineare, quale vistosa anomalia nella , Comincio solo, Di libertà son privo, La sorte tiranna, Mi vien in odio il solfeggiar, No non parlar d'amore, Perchè vezzosi rai, Se un vero ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] Ma il ritorno, dapprima procrastinato, non si sa se sia mai realmente avvenuto. G. è documentato per l'ultima volta ad Arezzo, il erano imparati a memoria, i neumi registravano sulla pergamena solo sfumature esecutive), su di un rigo composto da più ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] II, determinò per Pietro Alessandro l'inizio di un periodo molto difficile e pieno di amarezze. La situazione che si venne a creare è ben riassunta nelle parole del Riemann: "Se tanto grande fu l'artista Paisiello, l'uomo ebbe delle gravi debolezze ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] in S. Giacomo degli Spagnoli a Roma. Se la Lettera famigliare e le Canzoni madrigalesche miravano a consolidare il la "dilettissima consorte" Rosanna Scalfi e affidò a S. Molin l'incompiuto poema sacro, di cui oggi restano solo i primi due canti.
Il ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] anni solitamente i violinisti A. Montanari e D. Ghilarducci).
Anche se non sono stati rinvenuti documenti che concerti a quattro, op. VII (Leida 1741); X sonate, VI a violino soloe basso, e IV a tre, op. VIII (1744; 1752); Sei concerti a quattro, op ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] pensate a diventar papa, ese ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni e per i cantanti, con il Goldoni, e destinata a modificare sostanzialmente un genere che conquistò non solo l'Italia ma tutta ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] originalità nel trattamento dei recitativi, che solo occasionalmente assumono accenti di notevole efficacia espressiva rimanenti lavori del G. sono andate perdute; se ne conservano i libretti e più raramente giudizi critici da parte dei contemporanei ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] (per motivi scaramantici Corelli non prese parte alla ‘prima’ e subentrò solo alla seconda recita), sempre acclamato in sala, ma discusso che in sala di registrazione, anche se le sue ansie, il vero e proprio panico nell’imminenza della recita, ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] dal violino suonato da un musicista ambulante, ne chiese uno per sée lo ottenne come regalo di Natale.
Gli anni della formazione
con prudente gradualità, esolo a fine carriera Giulini mise in repertorio la Quarta e la Prima. Profondamente ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] e soprattutto F. Silvani, uno specialista del genere pastorale (Ama più chi men si crede, Il comando non inteso et ubbidito, Il tradimento traditor di se al L. il 22 luglio 1717: doveva valere per un solo anno, ma alla fine del 1718 - il teatro non ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...