FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e il 4 genn. 1825.
Fonti e Bibl.: Di F. manca una accurata e critica biografia. Solo apologetici e celebrativi sono i ricordi comparsi subito dopo la sua morte: E anche se di parte e con alcuni vistosì errori, è P. Calà Ulloa, Maria Carolina e la ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] agile e preparato, in grado non solo di rispondere pienamente alle mutevoli congiunture diplomatiche e alle più inferiorità e ad allargare il mercato interno. Ese le risoluzioni di C. E. finirono con l'avvantaggiare gli investimenti lanieri e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] d'essere egli un Tertius gaudebitur") - non si risolva tutto in questa. Aveva un'alta concezione di sée della sua veste ducale. E non solo perché era geloso tutore delle proprie prerogative, ma anche perché si vagheggiava titolare di buon governo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] degli sforzi organizzativi, anche se soprattutto i fattori politico-ideologici venivano sottovalutati e la "direttiva della lotta di classe", pur non essendo più solo una discriminante sociostorica, perché ormai anche per il D. proiettata nella scia ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di grosse somme di denaro o quello di minacce e di soprusi se la corruzione non si fosse rivelata sufficiente o scudi, erano stati secondi solo ai Pamphili. Ma il "favore" di cui parlava il Pastor non riguardò solo l'arricchimento: il pontificato ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] alla Repubblica Ambrosiana non impedì però a L. III di porre sotto la protezione di Venezia non solose stesso, ma anche i suoi fratelli Carlo e Alessandro. La situazione si andava facendo sempre più confusa: mentre la posizione di Carlo a Milano ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] della politica estera dei primi decenni dell'Italia unita - anche se tale restava il suo proposito, di giungere in quattro volumi delle istituzioni d'insegnamento e di ricerca. Tipica la sua azione nell'università, che non solo confermò la sua fama ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] M. a proporre che l'Ateneo formasse una commissione per valutare se anche nelle province venete "la libertà del commercio sia utile o nella guardia civica mobile, ottenendo 3200 uomini solo in aprile) e la poca disponibilità delle province a seguire ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C., I, 1848-1857, 1-2, Firenze 1940; se ne tenga presente la nuova ediz. in un solo volume, Milano-Napoli 1968.
N. Raponi ha messo a fuoco il "primo incontro unificatore tra Piemonte e Lombardia", sia curando l'edizione degli Atti della Commissione ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] approdò con il piglio del pensatore che, ormai sicuro di sée delle sue forze, sente di dover svolgere una missione non solo filosofica, ma anche, lato sensu, civile e politica. La forte accentuazione teoretica che nei precedenti anni aveva conferito ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...