VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] all'accademismo così duro, anche nel colore, di Gregorio Lazzarini, che fu anche maestro del Tiepolo.
Ritorna a Venezia con SebastianoRicci una maniera vivace, luminosa, colorita che ha fortuna e si fa sempre più pronta e viva, giungendo da ultimo a ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] agli arrivi di opere di mano del bolognese Marcantonio Franceschini e alla presenza dei veneti Antonio Bellucci e SebastianoRicci, come anche del francese Louis Dorigny. Il suo arrivo in Austria coincide con il massimo splendore della fioritura ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] opera data alle stampe oltre a una Descrizione de' cartoni disegnati da Carlo Cignani e de' dipinti di SebastianoRicci (Venezia 1749), commissionatagli dal proprietario, il bibliofilo e mecenate J. Smith, console inglese a Venezia.
Scrittore fecondo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il patetico, e le memorie, di cui l’Ottocento è tanto ricco (Pellico, d’Azeglio). Quanto alla lirica, o si rivolge verso , G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] nulla si seppe in Europa. Nel 1497 Giovanni e Sebastiano Caboto, con una spedizione inglese, scesero presso Capo Bretone , emigrato in Canada dalla nativa Mumbai. E ancora: N. Ricci, oriundo italiano; N. Bissoondath, proveniente da Trinidad.
La scena ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di Alcácer Quibir, dove scomparve il giovane re Don Sebastiano, profetizza sempre il ritorno metaforico del monarca per un del Bengala Bh. Mukherjee (n. 1940) e all'italo-canadese N. Ricci (n. 1959), il tema dell'integrazione è vissuto a partire da un ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] e S. Delio. Anzi, a credere alla testimonianza di Sebastiano Fausto da Longiano (dedicatoria al Sauli, in Cicerone, Francia ("ad Regem cum suo theatro profectus est", in B. Ricci, Epistularum, Bononiae 1560, p. 101). L'altra testimonianza, di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] l'11 genn. 1593, essendo sepolto nella chiesa di S. Sebastiano, nella cappella di S. Croce ove l'effigia una statua Guglielminetti, Torino 1971, pp. 65, 126-130, 227; G. De' Ricci, Cronaca…, a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, ad indicem; Die ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] definire, secondo giudizi sparsi in molte pagine dello Zibaldone, «ricca», «varia», «variabile», «potente», e simili. Al ’italiano letterario della tradizione, Firenze, Cesati.
Timpanaro, Sebastiano (19973), La filologia di Giacomo Leopardi, Roma - ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] e della letteratura greca e latina) egli svolse, infatti, anche le funzioni di governatore e amministratore del collegio Ricci.
In questo periodo pisano il C. fu occupato da interessi eterogenei, pubblicando traduzioni dal greco e numerosi lavori ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...