(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] XI e il XII da Teofilo, monaco di un convento benedettino della Vestfalia più precisamente da Roma a Firenze e a Siena. Lo stato dei cicli giotteschi in S. Francesco d'Assisi Giovan Paolo Pannini di Piacenza e Sebastiano Conca di Gaeta. Bastano i ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] lettera non sigillata in cui lo chiama "secondo Eutiche" (1543); Sebastiano Franck è da lui ribattezzato s. Werk, ivi 1927; trad. italiana, Roma 1933; G. Ritter, L., Monaco 1925; E. Buonaiuti, L. e la riforma in Germania, Bologna 1926; J. Mackinnon ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] ottenga licenza di recitare nella residenza e nella provincia è Sebastiano da Scio, comico che aveva acquistato fama a Vienna precisato che nulla poteva esser fatto contro lo statu quo nei Luoghi Santi; i monaci del Monte Athos erano mantenuti nei ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] mezzo di pittori recatisi a lavorare a Siena (tra essi principale Sebastiano Conca: v. affreschi in S. Maria della Scala, S. la ricca collezione di ceramiche, per lo più piatti, boccali e vassoi, già delle monache di S. Maria Maddalena, ora ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] , si conserva nella Stadt-Bibliothek di Monaco. Una redazione latina dello stesso racconto de latere, e i vescovi Sebastiano Pighino e Luigi Lippomano. Il , sia perché i ricordi di Costanza e Basilea lo spaventavano, sia per il timore che vi si ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Guido MARTELLOTTI
Luigi MONDINI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Luisa BANTI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Filippo [...] italiano, al comando del generale Sebastiano Visconti Prasca, era schierato con due a Nicopoli, si sono scavati in parte lo stadio e il ginnasio oltre una basilica E. Buschor, Pferde des Pheidias, Monaco 1948; G. Schweitzer, Prolegomena zur ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] Lavigerie di Saint-Louis, a Cartagine. Secondo tale modello lo strumento doveva avere 3 metri di altezza e 1,40 dell'organo in Occidente. Giona, monaco di Bobbio del sec. VI, nomina collocamento nel museo Correr. Sebastiano Gollino di Napoli aveva ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] e conservati sotto la basilica di S. Sebastiano sulla Via Appia: di età forse non G. Karo, Die Schachtgräber von Mykenai, Monaco 1930; N. Valmin, Tholos-tombs and . Ma il "sepolcro in aria" come lo chiama il Sansovino, o "sepoltura rilevata", ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] pertanto è sempre vivo il dialogo o addirittura lo scambio di funzioni fra il poeta, il critico . Trillmich, P. Zanker, Stadtbild und Ideologie, Monaco di B. 1990, pp. 43-57; J Lagos del monumento al re Sebastiano: suscitando oltre che scandalo anche ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] non così le due chiese. S. Sebastiano viene aperta al culto solo nel 1530, d'origine: un Cieco difatti detto da Monaco, capace di suonare varî strumenti, vi è signore di Mantova direttamente dal papa e lo esonerò da ogni, anche solo formale, tributo ...
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