ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] 1604 (S. Maria Formosa). Il 30 ott. 1599 lo troviamo in Toscana, con dimora a Carrara; il 3 dopo 1623) nella figura del S. Sebastiano alla Scuola di S. Rocco (salone superiore del disegno della coll. Prybram di Monaco e dei fogli Ven.121 e Ven. ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] una fruttuosa collaborazione soprattutto con Pietro Monaco.
A partire da questo gruppo propria collezione a Hannover il Ritratto di Sebastiano Ricci e commissionò al pittore un gli intenditori d’arte; lo stesso Schulenburg lo invitò a seguirlo in ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] una fruttuosa collaborazione soprattutto con Pietro Monaco.
A partire da questo gruppo propria collezione a Hannover il Ritratto di Sebastiano Ricci e commissionò al pittore un gli intenditori d’arte; lo stesso Schulenburg lo invitò a seguirlo in ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] avviò il rapporto di stima e consuetudine che lo avrebbe legato nel tempo a Pietro Bembo. del rettore del Ginnasio patavino Sebastiano Foscarini di affidare la lettura ms. Clm. 485 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, cc. 89v-93v). In virtù di ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] in due nuovi episodi di violenza che lo portarono in un caso all’arresto e morte, figura un S. Sebastiano ferito, assistito dalle pie donne B. S., in I Farnese. Arte e collezionismo (catal., Monaco-Colorno-Napoli), a cura di L. Fornari Schianchi - N ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Dresda Polonia".
I dipinti per il palazzo della Residenza di Monaco di Baviera, eseguiti nel 1717, sono andati perduti durante Disegno e dipinto indicano chiaramente lo stretto legame con la cultura pittorica di Sebastiano Ricci.
Il 1751 registra una ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Pietà e i ss. Rocco e Sebastiano nella pieve di Nave, insieme con . Morelli, Le opere dei maestri ital. nelle Galleriedi Monaco,Dresda e Berlino, Bologna 1886, pp. 409 n. , 60, 152; M. L. Ferrari, Lo pseudo Civerchio e Bernardino Zenale, in Paragone, ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] traslò anche le reliquie dei ss. Sebastiano, Gorgonio e Tiburzio collocandoli in altari morte, e che questi in lacrime obbedirono.
Dunque lo stesso G. IV fu ingannato e l'obiettivo in Danimarca di Anscario, monaco di Corvey, fondatore della prima ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] ’iscrizione sul verso della tela, era lo zio della consorte di Viti. I debiti settembre, fu saldato dalla badessa delle monache terziarie di S. Maria dei Servi tra s. Giovanni Battista e s. Sebastiano per l’altare Bonaventura nella chiesa di ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] monastero di S. Elena in Isola dove fra' Sebastiano da Rovigno aveva installato il proprio laboratorio, indi a nella casa generalizia, dove lo avevano preceduto alcuni allievi, quali quello superiore, destinato ai monaci professi, era dotato di 52 ...
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