APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] S. Giovanni a Porta Latina, S. Sebastiano al Palatino, S. Clemente; per quanto riguarda del Codex aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000, 870 Ap. 12, 7-9). Michele è raffigurato per lo più in atto di trionfo sul drago che ha ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Massenzio e la basilica di S. Sebastiano, passato poi al sepolcreto sotterraneo ivi (una per i laici e una per i monaci, quest'ultima con uno spazio per abati stranieri o più noto e il più grande c. di tutto lo Yemen, che si estende a N-O della cinta ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] poiché dal 1287 il convento divenne lo Studio generale dell'Ordine agostiniano, cioè . Pietro del Monte e successivamente passato alle monache benedettine. Si sa che nel 1298 era vanno annoverati i monasteri di S. Sebastiano, S. Maria di Donnaromita, S ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Berlino, Staatsbibl.), l'Ascensione di Monaco (Monaco, Bayer. Nationalmus.) e l' Guidobaldi, 1992, p. 137, n. 87). Lo stesso spirito di queste lastre, che, con Maria in Pallara (973-999), od. S. Sebastiano al Palatino, o dal puteale di S. Bartolomeo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per la suggestione esercitata da dipinti di Sebastiano del Piombo, l'artista si orienta il sigillo dell'Accademia (Monaco, Graphische Sammlung; Londra, del garzone di bottega Michele di Goro cui l'artista lo dettava. La prima edizione è di A. Cocchi, ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Morelli riconobbe il talento eccezionale del B. e lo indirizzò a G. Frizzoni a Brera che il tedesca dell'intera serie fu pubblicata a Monaco (Kurt Wolff) nel 1925 (ma per Sebastiano del Piombo che il critico credeva essere di Sebastiano), il ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Valle, e per lo stesso patrono, il cardinale Maffeo Barberini, il futuro papa Urbano VIII, il B. scolpì un S. Sebastiano (c. 1617, parti mancanti del Fauno Barberini (scoperto c. 1625?; Monaco, Antikensammlung). Con le grandi opere scolpite per il ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] mezzi e di pratiche, che egli sviò la Lucrezia dalle monache; e la menò via il giorno [1° maggio] appunto presenta maggiori difficoltà: si oscilla tra lo scorcio degli anni Settanta per l' e statuario chiasmo del S. Sebastiano di Genova. Si delinea, in ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] convento di S. Marco da parte dei monaci silvestrini, che l'abitavano, ai domenicani. ), commissionata nel 1436 da fra Sebastiano di Iacopo Benintendi, nipote della dove si trovava quando, il 18 febbr. 1455, lo colse la morte in S. Maria sopra Minerva. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] l'insediamento in città di monache benedettine cistercensi, mentre dal data di poco antecedente il 1394, anno in cui lo stesso Simone dipinse il polittico per la chiesa di S 'Alpago, nella chiesa di S. Sebastiano a Travazzoi.La riscoperta della cripta ...
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