CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secoloXVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] Todi;così almeno racconta il Colarieti, rievocatore non sempre preciso delle glorie reatine. Ultimati gli studi a Roma, preferì le armi alla tonaca: "placuit illi" - scrive il Naudé, autore di un convenzionale ...
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Storico e patriota (Lodi 1813 - Milano 1890), sacerdote dal 1835; d'idee repubblicane, nel 1848, come membro del governo provvisorio della Lombardia in rappresentanza di Lodi e Crema, avversò la fusione [...] Storia della chiesa per un vecchio cattolico italiano (2 voll., 1873, anonima, condannata dall'autorità ecclesiastica), I riformatori del secoloXVI (2 voll., 1891, postuma) e I sedici anni del governo dei moderati (1860-76), pubbl. postumo nel 1929 ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Russia dopo il 1830, conta ora 785.000 volumi, e 3000 manoscritti; la Biblioteca Krasiński, con importantissime raccolte, dei secoliXVI e XVIII, donate da diverse famiglie dell'aristocrazia, conta 252.000 volumi e 6000 manoscritti (vi è annessa una ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] le loro arti, essenzialmente quella della seta (così a Firenze, a Bologna, a Venezia, e, nell'esodo religioso del secoloXVI, a Ginevra); ciò che determina un danno economico della madrepatria. A seconda delle necessità l'attività dei Lucchesi si ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] il commercio con la Polonia, si costruiscono chiese, cattoliche e ortodosse, e ospedali. Ma solo nella seconda metà del secoloXVI, ai tempi di Sigismondo Augusto e di Stefano Báthory, la città raggiunge il suo apogeo: essa conta allora 100.000 ...
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Storico, nato a Stoccolma il 17 dicembre 1880, morto il 29 febbraio 1944. Professore di storia a Göteborg dal 1915 al 1926, divenne poi direttore degli archivî di stato della Svezia.
Ha studiato con particolare [...] profitto la politica svedese della seconda metà del secoloXVI e degli inizî del secolo successivo, interessandosi soprattutto dei rapporti con la Russia (Ryssland och Sverige på Erik XIV: s och Johan III: s tid, in Svensk Humanistisk Tidskrijt, 1917 ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] temi, la formazione cioè dello Stato moderno, quale gli appariva attraverso le vicende e le strutture del Milanese nel secoloXVI. Nel 1934 usciva a Roma Lo Stato di Milano nell'impero di Carlo V. Lo Ch. considerava provvisoria e insoddisfacente ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] per Guido padre di Corrado (III), morto verso il 1280. Secondo la tradizione familiare risalente alla fine del secoloXVI (M. Castiglione, 1595 e Beffa Negrini, 1606), il padre di Goffredo, Giovanni, armorum dux, avrebbe sposato Cassandra, sorella ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] V: un sovrano per due mondi, Milano 1989, s.v.
C. Nardi, Il Tevere e la città. L'antica magistratura portuale nei secoliXVI-XIX, a cura di T. Cianfa, Roma 1989, pp. 63, 65.
Giulio Romano, Milano 1989, s.v.
A. Schiavo, Michelangelo nel complesso ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...