Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] profertur, Montis Casini 1903, pp. XV-XVI, 26;
Regesto di Tommaso Decano o Fabiani, La Terra di S. Benedetto. Studio storico-giuridico sull'Abbazia di Montecassino dall'VIII al XIII secolo, I-II, ivi 1968: I, pp. 126-137, 354-356, 395-396; II, pp. ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] l'antico privilegio di esenzione dalla giurisdizione secolare. Il papa tornò così ad essere - in B.S., V, coll. 580 s.
H. Marot, Félix IV (III), in D.H.G.E., XVI, coll. 895 s.
S. Benz, Ecclesius, ibid., XIV, coll. 1345-49.
P. Bertolini, Bonifacio II, ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Lachat, nonché la questione, che si trascinava da secoli, dell'istituzione di una diocesi del Ticino, con ital., Roma 1895, ad vocem; Dict. d'histoire et de géographie ecclés., XVI, coll. 1929-34 (R. Aubert). Sui Mémoires del F.: Léon Grégoire ( ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] quali la Summa Anglicana di Giovanni da Eschenden, e da autori del suo secolo più o meno famosi, quali B. Vespucci, G. Padovani, I. Pomponazzi, Firenze 1975, pp. 90 ss.; Catalogo della XVI Mostra europea su Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] 'Italia meridionale tra metà dell'XI e l'inizio del XIII secolo, "Itinerari di Ricerca Storica", 6, 1992, pp. 9- pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. IV-XVI), in Documenti e realtà nel mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] la paternità della Expositio in Psalmos, che per più di un secolo fu conosciuta sotto il suo nome.
L'opera fu pubblicata a visione sarà motivo di numerose opere di artisti spagnoli del sec. XVI o che hanno lavorato in Spagna (V. Carducci, Ribera, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] l'attività dei gesuiti, ma soprattutto andava riformato il clero secolare e regolare e non da ultimo dovevano essere rivitalizzati i protestanti d'Europa. Già nell'ultimo quarto del sec. XVI si intravedevano i segni della futura istituzione; a tal ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] . Morelli, La Politica estera di T. Bernetti segretario di Stato di Gregorio XVI, Roma 1953, pp. 32, 173; L. Pásztor, I cardinali Albani XIV (1960), pp. 48-93; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1960, pp. 83 s., 92-97; P ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] e successivamente altre due volte nel sec. XVI). Modellato sui precedenti lavori di Giovanni di da F. Bock, Osservazioni sulle lettere "executorie" papali della seconda metà del secolo XIII, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VIII (1954), ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] '849), riprendendo un passo di Isidoro di Siviglia (Etym., XVI, 20, 9; PL, LXXXII, col. 759), la considerava , Le porte bronzee medievali del Laterano, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 71-95; ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...