Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] du XVIe siècle, I-II, Paris 1957-59, ad indicem; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del secoloXVI. Note e contributi, Milano 1961, ad indicem; W. Reinhard, Papstfinanz und Nepotismus unter Paul V. (1605-1621). Studien und Quellen ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] storico-giuridici, Roma 1987; H. Gamrath, Roma sancta renovata. Studi sull'urbanistica di Roma nella seconda metà del secoloXVI con particolare riferimento al pontificato di Sisto V (1585-1590), ivi 1987; S.F. Ostrow, The Sixtine Chapel at ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] -115 e 205-23.
G. Baserga, Carteggio diplomatico del vescovo di Como Gio. Antonio Volpi colle varie corti d'Italia nel secoloXVI, "Periodico della Società Storica della Provincia e Antica Diocesi di Como", 25, 1924, pp. 24-36.
J. Birkner, Das Konzil ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Umanesimo meridionale e alcune espressioni del moto riformato. Anche in ciò si rivelò una somiglianza tra Mezzogiorno e Spagna, che nei secoliXVI e XVII riguardò molti aspetti della vita civile e culturale. Ma ben più che in Spagna, e ben più che in ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] . Poco o nulla sapevano di storia della Chiesa e neppure immaginavano che c’era stata una riforma della Chiesa nel secoloXVI e in seguito diversi ‘risvegli’, di cui quello pentecostale era l’ultimo. Essi non sapevano di essere figli della Riforma ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] De Meyer, Lovanio 1946, pp. 855-69.
G. Pelliccia, La preparazione ed ammissione dei chierici ai santi ordini nella Roma del secoloXVI, Roma 1946, pp. 88 ss.
F. Andreu, I Teatini, in Ordini e Congregazioni religiose, a cura di M. Escobar, I-II ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , in Atti d. Soc. lig. di st. patria, IV (1867), pp. 376, 412; N. Giuliani, Notizie sulla tipografia ligure sino a tutto il secoloXVI, ibid., IX (1869), pp. 176, 203, 266, 357 ss., 365-369, 374, 382 s., 389, 394, 396, 504 ss.; M. Spinola, Relazione ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] : dall’affermazione dello spirito di indipendenza nei confronti dell’autorità ecclesiastica, esaltato dall’‘eresia’ del secoloXVI, sarebbero infatti scaturiti l’assioma dell’autonomia della ragione individuale, il dispregio della tradizione, le ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] si presenta quale frutto di una continuità senza alcuna interruzione dell’antico fondo linguistico. Di fatto nel secoloXVI il termine risulta organicamente presente nel Salterio di Sturdza Şcheianu (73 occorrenze), nel Tetraevangelo di Coresi (69 ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] uso dell’ideologia antigiudaica tradizionale, il rifiuto della conversione rappresentò alla fine, per una Chiesa che dal secoloXVI in avanti aveva fatto del proselitismo uno dei pilastri della sua politica verso gli ebrei, uno strappo inaccettabile ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...