(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] la secondaguerra mondiale, non si può dire che abbia corrisposto un'adeguata elevazione del livello in das Mittellatein.
In altri paesi europei e nell'America delNord la disciplina mediolatina ebbe cittadinanza solo alcuni decenni più tardi. ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ecc.; non solo in Toscana ma in tutta l’Italia delNord), per non dire dell’autorevolezza che acquista anche in ambito , Morano.
Serianni, Luca (1990), Il secondo Ottocento. Dall’Unità alla prima guerra mondiale, in Storia della lingua italiana, a ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] sono anche quelli che presentano maggior glottodiversità: America del Sud e delNord, Africa non arabofona, il vasto complesso austronesiano. culturale e linguistica. Dopo la Secondaguerra mondiale, parte del retroterra giuliano passò alla Iugoslavia ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] forti squilibri tra le aree delNord e quelle del Sud (➔ analfabetismo e alfabetizzazione 2000). Nella sua Storia della guerra della indipendenza degli Stati Uniti nel XX secolo, ma già rappresentati nel secondo Ottocento dai primi quotidiani (tra cui ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] palatali (la lingua si avvicina al palato); le seconde sono chiamate anche velari (la lingua si accosta durata, in molte varietà regionali delNord la vocale tonica ha una maggiore statistiche nel lessico basico, Perugia, Guerra.
Boë, Louis-Jean (1997 ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] delNord (Milano in particolare).
Il carattere inequivocabilmente scritto, fuori di Toscana, dell’apprendimento della lingua italiana è all’origine, secondo A.L. Lepschy & A.R. Tamponi, Perugia, Guerra, pp. 15-21.
Lepschy, Anna L. & Lepschy ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] poi in tutta l’Europa delNord. Nella terminologia bancaria moderna Lombard e mercenari stranieri combattevano nelle ‘guerre d’Italia’. Ma l’Italia italiana fu introdotta da Filippo V, la cui seconda moglie, italiana come la prima, nel 1737 chiamò ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] bellica: la prima guerra mondiale; l’avvento e la durata del regime fascista, la secondaguerra mondiale. In concomitanza nel 1964, salutando la nascita, nelle nuove realtà industriali delNord, di un ‘nuovo italiano’ di impronta tecnologica, in cui ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] (per es., ad opera dei polmoni); il secondo è causato da una rarefazione dell’aria nell’apparato nella gorgia toscana.
Nelle varietà delNord, si osserva una generale tendenza [ˈbuːro] burro, [ˈgwɛra] guerra. Per converso, nell’area centro-meridionale ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] comportamenti linguistici dei parlanti. Un secondo livello è invece quello (detto (meno usato) nelle regioni delNord-Ovest, e le regioni meridionali lunga intervocalica ([ˈgwεːra] per guerra); la realizzazione come approssimante, semiconsonante ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...