L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia diNewton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia diNewton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia diNewton. Quest'opera è oggi [...] , o minore è la quantità di materia, tanto maggiore sarà la velocità generata. Ciò che è manifesto per la secondalegge del moto" (Principia, ed. 1965, p. 481).
Non c'è alcun dubbio quindi che Newton comprendesse bene tutti gli aspetti concettuali ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] maggiormente familiare, ci troviamo più a nostro agio nel leggere le opere dei continentali. Inoltre tendiamo a farci un' fondate sulle procedure geometriche del Libro I. Secondo Maclaurin, l'algoritmo diNewton non è quella cogitatio caeca lodata da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] ha importanza sono le sue leggi che regolano l'astronomia planetaria. Le credenze alchemiche diNewton, se mai ci sono collettiva, sono le accademie che sorgono in tutta Europa nella seconda metà del XVII secolo. Le più importanti sono in Inghilterra ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] un momento di grande importanza nel trapasso concettuale dalla meccanica peripatetica a quella di Galilei e diNewton.
È certo leggesecondo cui le velocità assunte da un grave in uguali intervalli di tempo, quando il grave scende in mezzi di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] legge. L'Università di Lipsia, tuttavia, gli rifiuta il titolo di dottore; Leibniz è costretto a immatricolarsi nella Facoltà dilegge dell'Università di "secondo scopritore" del calcolo e accusandolo senza mezzi termini di aver copiato da Newton. ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] egli venne avviato agli studi "dell'una e dell'altra legge": raccomandato presso il "regalista" Gaetano Argento, fu da fino a Newton, "uomo di somma dottrina e d'ingegno sollevato" (A. Ariani, In lode della geometria..., ragionamento secondo, in ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] la principale opera di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a nota di p. 175dei primo tomo della seconda edizione napoletana - 1751 - della Fisica di Musschenbroek corretta della leggedi Snell, portò il D. al centro di una vivace ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] seconda della fluidità del corpo: essa è assoluta nei f. ideali, o perfetti che, in aggiunta a questa caratteristica assenza di ◆ [MCF] F. non newtoniano: f. per il quale non è valida la leggedi viscosità lineare diNewton: v. fluidi non newtoniani, ...
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compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] solidi. Si distinguono vari tipi di c. a seconda delle diverse modalità di realizzare la compressione: la distinzione di qualsiasi funzione matematica o successione numerica (e quindi, per es., della leggedi evoluzione di un sistema) di essere ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] in sede epistemologica che il concetto newtoniano subisce più serie critiche, proponendosi da ci permette di formulare nel modo più semplice le leggidi natura. . Nel primo caso si superano di poco, e nel secondodi molto, i limiti stabiliti dal ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....