Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] sottomise a Enrico IV. Nel corso della Rivoluzione la Convenzione fece di O. la sede dell Parigi 1407), che diede inizio alla seconda casa d’O.; avute dalla moglie Valentina a Parigi (1413). Imprigionato dagli Inglesi ad Azincourt (1415; guerra dei ...
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Tutte le attività che tendono, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e dare robustezza e agilità al corpo umano. Dalla fine dell’Ottocento, la g. è diventata materia [...] inglese alla divulgazione delle pratiche ginniche nel 19° sec. non fu, d’altra parte, trascurabile. La cosiddetta rivoluzione comunque di un distretto corporeo (collo, torace, addome). A seconda dei casi è condotta con modalità diverse e può essere ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] far pervenire a Wellington in Spagna grosse somme inglesi. In questo modo si sviluppò la grande di Parma, con utili ingenti. La rivoluzione del luglio 1830, e più ancora quella così una vigorosa ripresa sotto il secondo Impero. La loro influenza sulla ...
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Québec Città del Canada (728.924 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della provincia omonima. Il sito originario è sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, alla [...] 18° sec., più un avamposto militare: gli Inglesi, dopo numerosi tentativi, la conquistarono stabilmente solo Gran Bretagna durante la rivoluzione americana, Q. resistette Q. La provincia del Q. è la seconda del Canada per estensione (1.542.056 km2 ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] forte incremento, più che raddoppiandosi nella seconda metà del secolo. Favorita da un Nel 1656 l’attacco di una squadra navale inglese la danneggiò gravemente; i Francesi la occuparono nel II di Castiglia dopo la rivoluzione del 1868. Durante l’ ...
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Città dell’Inghilterra occidentale (440.100 ab. nel 2005). Sorge sui due lati del fiume Avon, qui incassato nella gola di Clifton (valicata dal Brunel’s Suspension Bridge), e che dopo poco sbocca nel fiume [...] 1337). Divenuta il centro del commercio laniero inglese, nel 1373 fu la seconda città, dopo Londra, a essere eretta in seguito si arricchì con il commercio degli schiavi africani. La rivoluzione industriale del 18° sec. le fece perdere la posizione di ...
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Città della Corsica (42.900 ab. nel 2005), capoluogo della Haute-Corse, sulla costa nord-orientale; principale centro portuale e industriale (mobilificio, saponificio, manifattura di tabacco, alimentari) [...] del governo di Corsica; durante la Rivoluzione francese (1794-96) ebbe governo anglo-corso per poi tornare alla Francia; nel 1814 l’occupò per breve tempo il generale inglese Montresor. Occupata durante la Seconda guerra mondiale da truppe italiane e ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] si preparassero ad essere l'avanguardia di una rivoluzione socialista.
Nell'intento di venire incontro cautamente alle 1975 secondo il nostro calendario, l'articolo di fondo del locale giornale quotidiano, The Ethiopian Herald, in lingua inglese e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e nel senso più ampio, secondo il tipo di approccio definito da di G. F. Webb (1956) per quella inglese, di J. White (1966) sull'arte e l ''moderna'', che E. Kaufmann fa risalire alla rivoluzione di fine Settecento; ugualmente l'origine è vista ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] successi della seconda metà del 20° secolo, percorre il mondo, viene recitato a lungo in francese, poi in versione inglese, diventa al centro di tutti gli spettacoli che avevano fatto la rivoluzione del t. di Grotowski. Nel 1982 Grotowski abbandona ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...