PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] raggiunse lo scopo.
Pazzi prese solennemente possesso della sede arcivescovile il 27 settembre 1508.
Per quanto riguarda della città. Nel 1510 dotò il capitolo della chiesa metropolitana di nuove costituzioni. Del periodo del suo arcivescovato rimane ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] un arduo testo greco riguardante i privilegi della chiesa metropolitana di Palermo. La sua interpretazione fu apprezzata dal complessi rapporti che allora intercorrevano tra corte borbonica e S. Sede. Fu pertanto costretto a tornare a Napoli, ma la ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] persino a inserirsi con un intervento di saggezza rasserenante. Dopo il 1920 la sede vescovile di Trento non appartenne più alla circoscrizione metropolitana di Salisburgo, ma divenne immediate subiecta, e nel 1929 ebbe titolatura arcivescovile.
L ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] ). Come si evince dal confronto di alcuni atti del Dipl., Opera metropolitana dell'Arch. di Stato di Siena con la bolla pontificia di conferma sia dal Gams sia dall'Eubel.
La vacanza della sede episcopale fu piuttosto lunga e si concluse solo con l ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] i consoli ogni decisione al suo ritorno in sede. Al cardinal Cristoforo Madruzzo la proposta non dovette Marco" in alcuni locali di proprietà dei canonici della metropolitana. I documenti relativi alla costituzione della società finanziatrice mancano ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] partecipò insieme con i consiglieri Luigi Bonsignori, canonico della metropolitana, Giuseppe Ciolfi, parroco di S. Pietro, e 108, 117; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, pp. 949 ss.; C. Cannarozzi, L'adesione dei ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] fece esentare la diocesi dalla soggezione alla metropolitana di Reggio e negli anni successivi favori L. Larramendi, Indices de la correspondencia entre lanunciatura en España y la Santa Sede, durante elreinado de Felipe II, Madrid 1948, pp. 6, 15; ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Nord perché nell'aprile di quell'anno, resasi vacante la sede di Bologna, il clero e il popolo avevano preteso che, vescovo Landolfo, ribadì la soggezione di Ferrara alla metropolitana. Imprevedibilmente, tuttavia, l'epilogo della controversia fu ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] di una mansioneria nella cattedrale di Aquileia, antica sede del patriarcato e, il 25 maggio seguente, della 3-14; S. Cisilino, G. M., maestro di cappella della chiesa metropolitana di Aquileia nel secolo XVI, in Atti dell'Acc. di scienze, lettere ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] fu entusiasta della nomina a Ferrara, la cui sede vacava da 5 anni: spedì da Parigi la sua prima lettera pastorale il 4 aprile, e fece prendere possesso della diocesi per procura dall'arciprete della metropolitana G.B. Bonacossi il 27 dello stesso ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...