Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] Garavelli 1979: 47)
In questo caso, la sequenza temporale e tematica delle informazioni chiederebbe almeno un segnodiinterpunzione forte (➔ punteggiatura; ➔ punto) prima della participiale arrivato a casa da soldato.
Come già mostrano in parte ...
Leggi Tutto
Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] , quella asindetica, soprattutto con la virgola.
Per l’interpunzione, oltre all’espansione del punto fermo, si rileva l stile nominale e agli incisi. Poco curato l’uso dei segnidi punteggiatura, improntato a una marcatezza che riflette il parlato, e ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segnodiinterpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] (punto, punto e virgola, due punti) con la virgola.
La virgola è il segno d’interpunzione «di uso più largo, vario e articolato» (Serianni 1988: 61), «più carico di valori e di funzioni», e, in quanto tale, è anche quello che presenta più dubbi e ...
Leggi Tutto
Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] («l’Unità» 6 aprile 1970, cit. in Dardano 19862: 318)
(b) in apertura di periodo (come nell’es. 12), nel qual caso può anche essere chiusa da un punto , enunciati), frase racchiusa tra due segni d’interpunzione forte che non si costruisce attorno ...
Leggi Tutto
Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] stare per cum; è uno dei più antichi segnidi abbreviazione, già presente tra gli esempi raccolti dal interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di ...
Leggi Tutto
Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] scrittura (➔ lingua scritta), tuttavia, non consentono o non impongono di separare tali entità con una virgola. Le unità parentetiche, invece, sono di necessità delimitate da segnidi punteggiatura, perché la loro autonomia, oltre che intonativa, è ...
Leggi Tutto
Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] da sola oppure, a differenza del trattino, in coppia, formando un segno composto da due elementi correlati, di cui il secondo può essere assorbito da un altro segnodiinterpunzione più forte (ad es., il punto fermo).
Nell’antichità greca non ...
Leggi Tutto
Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segnodiinterpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] di una certa fortuna nella prosa narrativa, specie nelle parti mimetiche (dialoghi in particolare), nelle quali, dovendo far emergere la soggettività e i tratti caratteristici dei personaggi che prendono la parola, abbondano i segni d’interpunzione ...
Leggi Tutto
Il punto e virgola è un segnodiinterpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] sintattici delle pause» (Mortara Garavelli 2003: 26-27).
Nei testi di maggiore rigidità formale (ad es., nella Costituzione della Repubblica italiana), la scelta dei segni d’interpunzione, più vincolata, impone l’uso del «punto e virgola seriale tra ...
Leggi Tutto
Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] sintattica, il punto riveste anche la funzione strumentale – che prosegue un uso già invalso in manoscritti umanistici – disegnodi abbreviazione (➔ abbreviazioni), in particolare nei seguenti casi (per i quali si segue Serianni 1988: 59):
(a) «per ...
Leggi Tutto
interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...