UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] professa, secondo l’editore critico Willigis Eckermann, un nominalismo moderato: generi e specie sono soltanto oggetti mentali, segni convenzionali che designano una molteplicità e a questa rimandano. Essi possono essere di due categorie: alcuni sono ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] notizia sia nella prefazione all’opera, sia in una specie di paratesto marginale in cui l’autore dichiara di avere segnato, in fianco ad alcune voci citate, la fonte da cui ha attinto.
Un altro aspetto fortemente innovativo consiste nella dichiarata ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] dell’individuo linguistico (in Actes du IVe Congrès international de linguistes 1936, Copenaghen 1938, pp. 110-116, ripubblicato nel volume I segni la storia, a cura e con introduzione di G.L. Beccaria, Napoli 1976, pp. 45-55) il concetto di ‘persona ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] su Strutturalismo e critica curata nel 1965. Il primo contributo teorico di Segre alle nuove aperture metodologiche fu il volume I segni e la critica (1969), seguito a breve da Le strutture e il tempo (1974) e dal citato Semiotica filologica (1979 ...
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ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] gennaio 1954 e dal 24 febbraio 1954 al 18 febbraio 1956). Il 19 febbraio 1956 entrò a far parte del primo governo Segni, subentrando a Ezio Vanoni, scomparso in quei giorni, nella carica di ministro del Bilancio, con il compito di proseguire la linea ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] MSI proseguì allora nella ricerca di un accordo diretto con i democristiani e, dopo l’appoggio esterno concesso al secondo governo Segni, nel marzo 1960 il sostegno dei parlamentari missini fu decisivo per la fiducia al governo di F. Tambroni.
Questi ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] favore di materie come colla e sabbia unite alla tempera, per tornare a distillare, dal 1963, un nuovo, più asciutto codice di segni.
Nel 1963, in occasione della IV Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio, conobbe G. Montana, direttore della ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] , Il «Codex florentinus» del Digesto e il «Fondo Pandette» della Biblioteca Laurenziana (con un’appendice di documenti inediti), in Segno e testo, VIII (2010), pp. 99-186; H.E. Troje, Crisis Digestorum. Studien zur historia Pandectarum, Frankfurt am ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] la descrizione morfologica del morbo di Dercum.
Diede diversi contributi alla semeiotica neurologica con una serie di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore quadrato, il riflesso della zampa d'oca, la prova di ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] .
In tutti i dipinti del 1963, riconducibili alle serie Oggetti e spazi per un mondo peggiore e Fabbriche del vento, i segni a spirale acquisirono una presenza e una densità cromatica inedite, che consentirono a Tapié di ascrivere l'opera del G. alla ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...