Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti, aneurismi o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e gastriche (con conseguenti emorragie), l’ascite. Il ...
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Swaziland
Anna Bordoni
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa australe. Il Paese (980.722 ab. al censimento del 1997), che ha sempre avuto uno dei coefficienti [...] .000 persone è affidata agli aiuti umanitari. Inoltre dall'inizio del 21° sec. gli indicatori dello sviluppo hanno mostrato segni di debolezza e il tasso di crescita è stato inferiore al sia pur debole incremento demografico. L'economia rimane poco ...
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Geografia umana ed economica
Stato insulare dell'America Centrale, situato nell'Oceano Atlantico e all'estremità orientale del gruppo delle Piccole Antille. Al censimento del 2000 la popolazione era [...] Index) redatta dall'ONU.
Storia
Ai primi del 21° sec. la situazione economica e politica di B. presentava segni di indubbio miglioramento rispetto ai due decenni precedenti. In un sistema politico imperniato su un solido bipolarismo, nelle elezioni ...
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MERZAGORA, Cesare
Dirigente industriale e bancario e uomo politico, nato a Milano il 9 novembre 1898. Dal 1920 al 1927 direttore della Banca commerciale italiana in Bulgaria, e console italiano a Filippopoli; [...] di consultazioni ufficiose. Il 20 febbraio 1960, nel corso della lunga crisi successiva alla caduta del 2° ministero Segni, pronunziò in Senato un discorso che ebbe larga risonanza, nel quale criticava duramente l'uso delle crisi extra-parlamentari ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] 1762 anche il Tanucci mostrò il desiderio di troncare le inutili trattative: "a mezza bocca" consigliò "l'arresto del vescovo di Segni ed il di lui decente trasporto" a Genova, quale unico modo per punire "la pessima condotta della corte di Roma ...
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Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] ed. 1983); I filosofi e le macchine (1962; 3a ed. 1980); Storia e filosofia (1969); Aspetti della rivoluzione scientifica (1971); I segni del tempo. Storia della Terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico (1979); I ragni e le formiche. Un'apologia ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] quella del nuovo e giovane abate dell’abbazia, da tempo polemica, di Cluny, di cui era stato il padrino. Ma anche Bruno di Segni, che già si era opposto a Gregorio VII nel 1082 e ora era abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] porpora intessuti d'oro, infine i littori, in origine guardie del corpo che accompagnavano sempre i re portando sulla spalla il segno della sua potestà di punire, cioè il fascio di verghe con la scure, che da loro si chiamerà fascio littorio. Ognuno ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] il prestigio del C. non ne uscirono diminuiti. Ne fu una conferma lo sciopero generale inscenato a metà giugno in segno di protesta per la condanna subita da alcuni dirigenti sindacalisti e per il rinvio a giudizio del Corridoni.
Ritornato in libertà ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] passaggio da quella iniziale esperienza di Rinnovamento all'incontro con il pensiero crociano. Passaggio che è parso anche il segno di una sua già precedente disposizione critica e filosofica, di un interesse per l'hegelismo e il materialismo storico ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...