La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] quelle degli scriventi meno colti (in genere famigli e fattori di aziende agricole locali) la cui scrittura mostra segni di trasferimento sulla carta di fenomeni dell’oralità. Si tratta di scriventi «ovviamente alfabetizzati, ma incolti quanto basta ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] in via di sviluppo, soprattutto in Africa e Asia. Molte di queste guerre hanno una storia ultra-decennale, e mostrano segni di stratificazione lungo i quali il conflitto, pur perdurando, muta per estensione, forma, intensità, e talvolta anche natura ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] nei santuari di periodo più tardo. In genere si considera segno di attività cultuale la presenza di tavole per la libagione o extraurbani grazie al forte movimento di accentramento che segna il periodo; dalla trentina di santuari nel vecchio ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] peso, sollevamento pesi, salto in alto); f) attività di destrezza (per es., ginnastica artistica, equitazione, pilotaggio, tiro a segno).
La pratica costante di uno s. è in grado di determinare modificazioni funzionali e morfologiche a carico di vari ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] nuova linfa confrontandosi con i territori del disagio sociale, della detenzione, della disabilità, portando in scena segni veri, espressioni e volti della realtà. Rivendicando così la forza tutta particolare di questa forma comunicativa rispetto ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] stabulazione libera ha rivoluzionato l'allevamento di bovini da latte, e in molti paesi (tra cui l'Italia) ha segnato il trionfo della razza Frisona.
Il complemento naturale della stabulazione libera per le vacche da latte è rappresentato dalla sala ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] grafologo per la cura della 'disgrafia': disturbo specifico dell'apprendimento che si manifesta con la difficoltà a riprodurre segni alfabetici e numerici, in assenza di deficit intellettivi e neurologici. È questo il campo della rieducazione della ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , per parte sua, non condividesse che in modo indiretto le tendenze antiscientifiche e antifilosofiche che, tra l'altro, avrebbero lasciato un segno profondo sull'arte di Robert Musil, l'aria ne era tuttavia a tal punto satura che, in un modo o in un ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Paolo II, e sono le prime che abbiamo elencato. Tra esse, la più creativa - e capace di avviare un mutamento di segno della tradizione giubilare cattolica - è la Porta Santa ecumenica: cioè quella della basilica di S. Paolo fuori le mura, aperta il ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] è una serie di differenze di suoni combinate con una serie di differenze di idee" (p. 146), e "ciò che distingue un segno" è proprio "tutto ciò che lo costituisce". Per questo - conclude Saussure (p. 147) - "la lingua è una forma e non una sostanza ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...