CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nel fatto che era diventato routine, lasciava vedere i segnidella decadenza, avvenuta più tardi, e che dopo la buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse che "il capolavoro di Croce è 'La Critica', ove l'unità di un'immensa ricerca non è ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] questione è posta male, perché, se è vero che dal G. Croce ricevette impulsi a cogliere nel pensiero che si veniva formando in lui le difficoltà che ne nascevano e ad affrontarle nel segnodell'unità, se è vero, d'altra parte, che la collaborazione ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] per intercessione del senatore Francesco Sfondrato e del giurista Francesco dellaCroce. Nel 1543 accettò la cattedra di medicina all'università , che, ristampato poco dopo a Norimberga, segnò l'inizio della sua fama europea. Nel 1541 affrontò - ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] di esperienze, anche di revisione, ma sempre nel segnodella presenza di alcuni cardini che individuiamo nella difesa del Gramsci, responsabile di aver fatto di B. Croce il punto di riferimento più avanzato della cultura borghese (ora in La ragione e ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] si collocò da subito sotto il segnodella socialità, comportando in una certa misura Croce rivendicò la validità scientifica della storia contemporanea, nell’intento di farne il tessuto connettivo dell’azione politica. Il problema principale della ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] tra lui e il C. una cordiale amicizia, sotto il segnodella comune bibliofilia vichiana (B. Croce, Letture di poeti, Bari 1950, pp. 77-80).
Intanto intraprendeva l'esercizio dell'avvocatura a Trani, che era allora il centro giudiziario più importante ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] in Tommaso vestendo il saio domenicano.
L'infanzia fu segnata dalla precocità e dall'indigenza: appena cinquenne, in di N. Bobbio alla sua cit. ediz. della Città del Sole (Torino 1941), Si veda: B. Croce, Intorno al comunismo di T. C., in Archivio ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Imitatione è ancora sotto il segno del re di Francia, il Trattato delle materie è tutta una captatio of magic and experimental science, VI, New York 1941, p. 431; B. Croce, G. C. Delminio, in Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] stampa delle Meditazioni sul piacere e nel 1764 a quella del beccariano Dei delitti e delle pene). Ebbero segno analogo le chiese un parere sul progetto per l'erezione della guglia maggiore, dell'architetto F. Croce. La relazione del F. (giugno 1764) ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] scrisse: «è certo che sotto il suo segno esclusivo fu vissuta tutta la prima parte del mio apprendistato», chiarendo subito dopo: «Un discorso su Croce, così legato com’è alle ragioni più intime della mia formazione e del mio vivere, sarebbe per ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...