SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] come poi la libra romana - in 12 once, onde l'emilitron porta il segno del valore di 6 punti; il pentonchion 5, il tetras 4, il trias è passato attraverso il vaglio di quell'ideale linguistico del siciliano che, pur liberandosi dagli elementi toscani ...
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Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono bianco, bianco superiore, passito bianco e vendemmia tardiva bianco, ricavate in parte da uve dei vitigni Insolia e/o Catarratto e/o Grillo e/o Grecanico e/o Chardonnay; rosso, rosato, passito rosso ... ...
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Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in Trinaco, eroe leggendario o primo re dell’isola.
Recava sul rovescio la figurazione simbolica della T. la trinacria, ... ...
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Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze di produzioni ceramiche e dello sfruttamento e del commercio dell’ossidiana; più tardi, durante l’Eneolitico, ... ...
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Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, e da numerose isole minori (Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria, Ustica). È lambita a N dal Mar Tirreno, ... ...
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Luigi Stanzione
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Con poco più di 5.017.000 residenti (secondo le rilevazioni anagrafiche), alla fine del 2005 la S. si collocava al quarto posto fra le regioni italiane per consistenza demografica (la densità, uguale alla media nazionale, ... ...
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Katia Di Tommaso
Il triangolo d’oro
La Sicilia ha una caratteristica forma triangolare, con il lato settentrionale disposto nel senso dei paralleli e quello orientale nel senso dei meridiani, e si trova al centro del Mediterraneo, di cui è l’isola più grande. Le sue vicende storiche sono ricche e complesse ... ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) fino al fiume Imera settentrionale e ai monti delle Madonie; il Val Démone, che comprendeva ... ...
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R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del mar Mediterraneo, lambita a N dal mar Tirreno, a E dal mar Ionio e a S dal mare di S. (o mare Africano), che ... ...
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Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. 318)
La S. è la più estesa, la più meridionale e la primogenita fra le regioni costituzionali italiane. L'organismo ... ...
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(XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del 1971; la diminuzione è dovuta all'ingente flusso migratorio, pari a 570.437 persone nel decennio intercensuale, ... ...
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Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale appartenne D. furono prevalentemente quelle dalla dominazione normanna in poi, scarsissime essendo le notizie ... ...
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(XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. al censimento del 15 ottobre 1951: raccoglie pertanto, come nel 1936, il 9,5% della popolazione italiana. L'incremento ... ...
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(XXXI, p. 654)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Corrado FATTA
Popolazione (p. 659). - Ecco i dati demografici relativi al censimento 1936 e al calcolo del 1947.
L'isola, che rappresenta l'8,53% del territorio italiano (politico), ne raccoglieva nel 1931 il 9,36%, nel 1936 il 9,30%, nel 1947 il 9,56% ... ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] malese: con carte e bibliografia). Altre carte etnologiche o linguistiche del continente dopo quelle di G. Gerland, Atlas hanno anche feste e giuochi di stato, per esempio il tiro a segno. Lo stato era governato sul serio, ma con mitezza. Le imposte ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] un incremento relativamente modesto nel numero dei segni diacritici come per es. dimostrano l'alfabeto osseto o quello uzbeko. Uno dei risultati più notevoli di questi lavori sul campo dei linguisti sovietici è la descrizione analitica di tantissime ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] città. L'antico nucleo urbano delimitato dalla fossa dei navigli, che segna già un debole aumento (6,3%) nel numero dei suoi abitanti tra l'altro, le collane di storia locale e di linguistica e le belle edizioni di classici del dialetto (Maggi e ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e giuridico tra cui cresceranno Lanfranco e Pier Damiani. Tenui segni, per ora.
Migliori speranze s'aprivano in quegli stessi Piccole collezioni di testi di speciale interesse linguistico o folkloristico sono la Sammlung vulgärlateinischer Texte, ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] 1929).
Dialetti.
Conviene tener distinta, nell'esame linguistico, la zona calabrese meridionale da quella settentrionale. aver trovato in una tomba sola ben sette cranî, probabile segno della tumulazione di ossa scarnite, secondo il Pigorini. Non solo ...
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– Demografia e geografia economica. Demografia. Il territorio. La ‘sinosfera’: la Cina al centro dell’ecumene. Rivendicazioni territoriali della Repubblica Popolare Cinese. La questione del Mar Giallo [...] concetto di letteratura cinese ridefinendola in termini linguistico-culturali piuttosto che nazionali: i confini di bei film cinesi di tutti i tempi» da «Le Monde», ha segnato un cambiamento nello stile del regista, con una velocità che richiama ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Evoluzione dei sistemi scolastici
All'inizio del 21° sec. i processi di istruzione rappresentano, non meno che in passato, uno degli indicatori più significativi dello Stato e [...] , quasi ovunque, modifiche e innovazioni, peraltro a volte di segno diverso, agli assetti originari. Molti Paesi sono stati interessati a multimedia, scenografia. Il liceo classico, il liceo linguistico, il liceo scientifico e il liceo delle scienze ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] i fenomeni di generazione del senso, a partire dalla struttura discorsiva superficiale sino alla dimensione profonda. I segnilinguistici (le parole, i lessemi), una volta messi in discorso, vengono ampliati nella loro significazione, dal momento che ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] d'inverno tutta la piatta cimosa che orla da N. il Mar Nero segna minimi almeno altrettanto bassi (−40°,8 a Lugansk, −31,4 a Poltava) complesso e mal definibile, fra i tre sottogruppi linguistici dello slavo-orientale (o russo nel senso ampio della ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...